11 dicembre 2015

Nabla Cosmetics - Artika Collection - Impressioni e Swatch

Dopo ben due mesi di silenzio su questo blog (su Facebook sono costantemente attiva, però!), torno per presentare un'altra collezione e le mie impressioni. Si parla di Nabla Cosmetics, stavolta, e la collezione è quella natalizia chiamata Artika, un nome che promette molto freddo.

Questa collezione è uscita a meno di due settimane dal lancio dei nuovi Creme Shadow di cui ho l'articolo in sospeso da un po': attacco di pigrizia. Capita.

Nonostante sia, a ora, la collezione di Nabla più sostanziosa mai uscita (8 ombretti in polvere, 3 Creme Shadow e 4 Diva Crime) è quella, dai tempi della Solaris, da cui mi sono trovata ad acquistare meno. E dire che io li aspettavo tanto dei bei freddi nella gamma Nabla. E' finito che mi sono lasciata conquistare da poco: vediamo da cosa.



Di questa collezione, nel mio parco makeup sono entrati due rossetti e due ombretti, nello specifico sto parlando di Cosmic Dancer e Underground dei Diva Crime e di Circle e Water Dream degli ombretti in polvere.


Se non ricordo male, questa dev'essere la prima collezione di Nabla che ha una grafica promozionale senza alcun volto. In genere, fotografato o disegnato, è sempre comparso almeno un volto di donna. Con questa collezione Nabla ha deciso di affidarsi a uno spettacolare scatto fotografico del grande nord da parte di Tommy Richardsen (Pagina Facebook e Pagina DeviantArt), originario del nord della Norvegia e specializzato in panorami polari notturni e diurni.

Tornando ai miei acquisti, nonostante stessi aspettando che la gamma Nabla si arricchisse di un po' di colori freddi, ammetto di non essere stata molto colpita da queste proposte. Io speravo soprattutto in colori matte freddi ma di matte ne sono stati proposti solo due: un rosso Pompei e un malva neutro.
Ovviamente non mi sono lasciata scappare il malva ma quel tipo di rosso non era per me.

Le proposte shimmer si sono rivelate o molto "già viste" in giro o non adatte a me. Io non sto molto bene con il blu nonostante lo adori. Quei pochi che ho mi bastano e li uso pochissimo.
Il solo altro ombretto, quindi, che ho preso è stato Water Dream che prometteva di essere qualcosa di diverso dal solito e originale... e poi "glitter" per me è la parola magica.

Per quanto riguarda i rossetti, Cosmic Dancer e Underground avevano scritto sopra il mio nome. Appena li ho visti ho detto "miei!". Rock'n'nude e Kernel devo vederli di persona prima di capire se potrebbero essere nei miei gusti o meno.

Passiamo ora ai singoli prodotti e alle mie prime impressioni.


CIRCLE

Descrizione ufficiale: Circle è un color rosa malva medio e desaturato pensato prima di tutto per definire la piega dell'occhio in modo efficace e con stile. Crea ombreggiature morbide e particolari che ne fanno un tono di transizione perfetto per facilitare le sfumature di smokey eyes o di qualsiasi altro makeup. Bellissimo da utilizzare insieme ad innumerevoli colori per ottenere accostamenti di tendenza e contrasti delicati. Consigliato per ammorbidire i contorni di Pinkwood.

Quando sento (o leggo) "rosa malva" io vado a occhi chiusi, questo era un ombretto che DOVEVO avere.
Da tempo cercavo qualcosa che potesse richiamare colori come Limit e Nooner della Naked 3 di Urban Decay ma trovare dei rosa del genere è un'impresa titanica. Io li ho all'interno della Iconic 3 di Makeup Revolution ma a volte una cialda indipendente è più comoda (soprattutto se termini l'ombretto e non sei costretto a ricomprarti una palette intera per un solo colore). Quando ho visto in foto Circle, però, mi ha ricordato prima quella meraviglia che è Kensington Gardens di Neve.
Ovviamente, appena avutolo in mano, l'ho confrontato con tutti e tre:


Kensington Gardens è meno desaturato e ha più rosa all'interno. Nooner ha una punta di nocciola di troppo ed è leggermente più scuro. Il più somigliante potrebbe essere Limit ma è troppo chiaro perché siano davvero interscambiabili l'uno con l'altro.

Io non mi lamento, Circle è un colore che mi piace moltissimo e probabilmente diventerà il più utilizzato dei miei ombretti Nabla insieme a Mimesis.

In quanto pigmentazione, non fa parte dei matte ad alta coprenza come sono Mimesis, appunto, Petra o Narciso, si tratta di un colore delicato che si affianca di più al concetto con cui è stato concepito Peach Velvet della Butterfly Valley: molto delicato e stratificabile. Probabilmente grazie al colore un poco più scuro e deciso, Circle resta molto meno trasparente di Peach Velvet.

Personalmente sono sempre un po' contraria a questo tipo di scelta: io amo le pigmentazioni cariche e preferisco essere io stessa a curarmi di essere di mano delicata se non voglio trovarmi come un clown.
Divergenze su questo tema tra me e Nabla a parte, trovo che Circle sia un ombrettino davvero carino e che vale la pena di provare, soprattutto trattandosi di un colore così raro da trovare in cialda singola.


WATER DREAM

Descrizione ufficiale: Water Dream è trasparente e vibrante. Come l'acqua. Top Coat, Wet & Dry effetto bagnato multireflect. La texture ultra sottile riflette la luce al massimo donando un effetto super brillante ma allo stesso tempo raffinatissimo. Splendido se usato da solo, può anche essere sovrapposto ad ogni colore per farlo diventare glossy e glamour senza alterarne la texture. È pensato per dare vita in un attimo ad un effetto bagnato particolarmente ricercato che rende lo sguardo ammaliante e sexy. Non avrete mai visto una luce più sofisticata della sua! Al tatto è cremoso e liscio e si applica con estrema facilità. Consigliamo di tamponarlo con le dita per una resa ottimale e di provarlo anche bagnato per un effetto ancora più irresistibile.

Se io dovessi riassumere questo ombretto in un'unica parola, la parola non sarebbe "acqua", sarebbe "glitter".
Water Dream è un'apoteosi di glitter che volano ovunque. Se qualcuno conosce gli ombretti di Neve Aurora Boreale, Glaciazione, Diamanti in Polvere e Brooklyn SA di cosa sto parlando. Quando si usa questo ombretto si deve tenere in conto che si dovrà prestare moltissima attenzione perché il fallout brillantinoso è praticamente una certezza, soprattutto se usato con le dita come consigliano. Ho trovato che con un pennello piatto e compatto si riesce ad arginare molto meglio la pioggia di stelle polari a cui questo ombretto sottopone.

I glitter, comunque, sono argentati. La base è un beige aranciato e non così trasparente quanto ci si può aspettare. Colora un pochino gli ombretti che ha sotto o la base, in modo molto leggero ma il vago viraggio di temperatura dato dalla sua base calda si nota soprattutto se si abbonda con l'applicazione.

L'effetto bagnato... uhm... ni. Sì, c'è un poco ma non aspettatevi un effetto come potrebbe darlo un gloss per occhi. E per ottenere questo effetto bisogna abbondare un pochino, tamponare soltanto in modo leggero non è sufficiente.

E', però, davvero molto luminoso. Ne basta pochissimo perché un ombretto qualunque cominci a scintillare (il mio spirito di gazza ladra è molto soddisfatto da questo punto di vista).

Quando l'ho avuto in mano, i confronti che subito ho pensato sarebbero stati adatti sono stati quelli con due ombretti minerali di Neve: Audrey e Liquid Mirror.


La luce invernale e la nebbia fuori dalla mia finestra non aiutano con gli scatti su colori così chiari ma direi che le somiglianze si possono notare a sufficienza. Audrey e Water Dream hanno un colore di base identico. Le differenze tra questi due ombretti sono concettuali, non cromatiche: Audrey è uno shimmer coprente, Water Dream è un glitterato semitrasparente. I glitter argentati di Water Dream lo fanno apparire più freddo ma di persona vi assicuro che sono cugini di primo grado.
Liquid Mirror è un poco più freddino, qualità che si riesce ad apprezzare poco dalla foto, si discosta un po' dai due accanto.

La mia prima impressione su questo ombretto è quindi un poco conflittuale: mi piace moltissimo la brillantezza che ha. Io sono una fan dei glitter, il fallout non mi fa paura, lo affronto a pennello tratto e Nebbia Fissante come un vero cavaliere della tavolozza rotonda ma l'aspettativa un poco disattesa di questo effetto bagnato che c'è un po' sì e un po' no e la base non così trasparente mi disturbano un poco. Insomma, una volta che un ombretto doveva essere davvero trasparente non lo è del tutto *gesticola istericamente con esasperazione*

In definitiva Water Dream mi piace, sì, ma non lo reputo qualcosa di eccezionale. Bellino, non mi sono pentita di averlo preso ma se l'avessi visto di persona prima probabilmente non l'avrei comprato.


COSMIC DANCER

Descrizione ufficiale: Cosmic Dancer è un viola mirtillo di media tonalità con patinatura pastello. È caratterizzato dal contrasto sublime che si crea tra il rosso-mirtillo caldo e profondo della base e il viola bluastro e freddo della superficie. Dalla fusione di due anime nasce una tonalità sfaccettata, Cosmic Dancer, che si esprimerà diversamente in base al colore delle labbra di chi lo indossa.

Se da questa descrizione si togliesse il riferimento al "rosso caldo e profondo" si avrebbe la perfetta fotografia di un rossetto di MAC con cui ho, appunto, confrontato Cosmic Dancer che, prima di avere tra le mani, pensavo sarebbe stato un dupe di questo MAC. Sto parlando di una limited di questa stagione invernale, appartenente alla collezione Magic of the Night. Il rossetto si chiama Evening Rendezvous ed ecco il confronto:


Non sono dupe l'uno dell'altro, per niente, ma è proprio quel "rosso caldo e profondo" a separarli e che piazza Cosmic Dancer nella fruttiera dei berry e Evening Rendezvous in quella dei viola. Sono entrambi colori meravigliosi a mio parere ma questo articolo è su Cosmic Dancer, quindi torniamo a lui.
Com'è caratteristica dei Diva Crime, Cosmic Dancer è burrosissimo alla stesura, scivola molto sulle labbra. La pigmentazione è piena, coprente e vibrante da subito ma restando morbido per almeno dieci minuti bisogna fare grande attenzione dopo l'applicazione: il rischio di trovarselo a spasso sulla faccia o sui denti è alto. Passati quei 10 minuti, il colore si fissa e la durata è eccellente.
Soffre della tipica discolorazione a centro labbra se si mangia qualcosa di oleoso ma questo non può essere battuto da un rossetto, solo da un tatuaggio.
Ed è bello. Davvero una meraviglia.
Se poi mi venisse puntato un coltello alla gola e mi venisse imposto di scegliere tra Cosmic Dancer e Evening Rendezvous... sceglierei Evening Rendezvous. Il viola è il viola, non c'è forza universale più potente (nel mio universo, ovviamente :D).




UNDERGROUND

Descrizione ufficiale: Underground è un intenso viola-blu scuro che ricorda il colore dell'inchiostro. Un po' rock, un po' metropolitano. È strong, cattura tutta l'attenzione e riesce a rendere un look unico senza bisogno di altro. Splendido insieme a Birki o a Water Dream sugli occhi per look super di tendenza che accostano sguardo luminosissimo e labbra scure. Da provare abbinato a Supreme in un vampy look.

Invito per un momento a scorrere un pochino in giù fino alla foto dello swatch e a prendersi un minuto di contemplazione di Underground.

Fatto? Bene. Ora si può continuare.
Underground è quello che avrei voluto fosse Domina al lancio della prima collezione di Diva Crime. Infine è arrivato ed è giubilo nel mio cuore di violonofila.
E, forse, è anche un po' quello che avrei voluto fosse Instigator. E, visto che l'ho menzionato, ecco lo swatch di paragone:


Non mi riferisco a quello che avrei voluto fosse Instigator cromaticamente ma qualitativamente.
Instigator è un colore fenomenale racchiuso in un prodotto mediocre, soprattutto considerandone il prezzo e la fama dell'azienda che lo produce.
Nabla con questo colore è arrivata dove MAC non è riuscita: ha prodotto un colore fenomenale racchiuso in un prodotto eccellente e a quasi la metà del prezzo.
Facendo il giochino fatto prima: se proprio dovessi scegliere tra uno dei due quale sceglierei? Underground senza il minimo dubbio, senza doverci nemmeno pensare.
E ora, con Underground, anche la 512 di Kiko ha finalmente un compagno combaciante con cui fare il paio. Nello swatch sembra più chiara ma è solo molto asciutta e opaca, il tratto non è pieno ma il colore è lui.

Tornando ad Underground più specificamente, la qualità dei Diva Crime è anche dentro questo rossetto ma con questo urge l'uso di un pennello labbra. Con Cosmic Dancer, facendo attenzione, lo si può anche evitare e non essendo così scuro un errore è facile da pulire, con Underground fate un errore e diventate il joker, questo joker:


Con colori così scuri il rischio è che si applichino a chiazze.
Underground non ha questo problema ma è impietoso con le labbra screpolate: si incastra dentro le pellicine e le mette in evidenza. Imperativo, quindi, applicarlo su labbra ben idratate e scrubbate.
Anch'esso una volta asciutto si fissa e resta lì finché non siete voi a toglierlo o non mangiate qualcosa di oleoso. Fantastico.



CONCLUSIONI

Per me questa Artika Collection è un "boff" che tradotto significa "sì, carina ma niente di imperdibile", a eccezione di Circle, colore quasi introvabile al di fuori di palette, e questi due rossetti.
Water Dream è carino, da prendere se non si ha nulla di simile, altrimenti a mio parere lo si può anche saltare e se si vuole un vero effetto bagnato si potrebbe provare a fare l'esperimento con un gloss occhi che, tuttavia, non sarebbe clemente con le palpebre cadenti (motivo per cui io non ho mai ceduto, altrimenti già avrei provato: l'effetto glossy sulla palpebra mi attira tantissimo).

Ovviamente tutte queste considerazioni sono dettate da gusti miei personali e da prime impressioni. Con il tempo e l'utilizzo prolungato non escludo che potrei trovarmi a cambiare idea su qualcosa. Dubito succederà su questi rossetti, però, sono troppo belli <3
Mi manca un rosino tipo Snob, adesso. Qualcuno in Nabla prenda nota, grazie :D