11 dicembre 2015

Recensione: MAC Lipstick in Evening Rendezvous (Limited Edition)

Non è la prima volta che parlo di qualche prodotto in edizione limitata nonostante farlo a volte mi sembra un po' tempo perso visto che è molto probabile nemmeno si trovi più. Lo faccio molto più per costruire una sorta di archivio che perché l'articolo possa essere qualche guida all'acquisto (o il non acquisto), soprattutto quando si parla di prodotti MAC che scompaiono spesso velocemente dagli store e, ora che una recensione viene pensata e pubblicata, possono già essere fuori mercato.

Fortunatamente non è cosa rara che MAC riproponga i suoi prodotti di successo quindi è anche un articolo da "non si sa mai". Dovesse tornare disponibile, c'è un articolo già pronto che ne parla.
Nel momento in cui questa recensione viene pubblicata, comunque, questo rossetto dovrebbe essere ancora reperibile in alcuni store.



Prima di tutto: vogliamo parlare del packaging?
Se piace il viola (io), le cose luccicanti (io), che magari contengono rossetti viola (io) come si fa a resistere? Non si può!

Non ho mai fatto particolari pazzie per un prodotto limited edition in generale e MAC in particolare ma per questo rossetto ho deciso di percorrere la strada della fangirl per potermelo accaparrare.

Cosa ho fatto?
Il giorno in cui in Italia è uscita la collezione a cui appartiene, la Magic of the Night, era una domenica mattina, esattamente lo scorso 1° novembre. Io mi sono alzata presto e sono uscita per arrivare allo store MAC di via Torino in tempo per l'apertura così da poter essere la prima cliente a mettere piede in negozio appena la collezione fosse stata esposta.

Sì! L'ho fatto!

Ma non ha funzionato...

Conosciamo tutti la legge di Murphy, no? Se qualcosa può andare male, andrà male sicuramente.
Ecco.
E' una grande cosmica verità.

Arrivo in via Torino 10 minuti prima che apra lo store e aspetto. Aspetto. Aspetto. Avrebbe dovuto aprire alle 10.30, alle 11 ancora niente, deserto.
Mi è sorto il dubbio che, essendo festa, fosse chiuso.

Mi sono armata di pazienza e mi sono incamminata in direzione de La Rinascente: quella non è MAI chiusa.
Ho raggiunto lo stand MAC e la collezione non era esposta. Ho chiesto a una commessa e mi ha fatto capire che da loro le collezioni arrivano più tardi, praticamente lasciano loro i fondi di magazzino... nel mio cervellino non sono passate parole carine verso MAC. Ho chiesto se lo store di via Torino sarebbe stato chiuso per la giornata ma lei mi ha detto che sarebbe stato aperto, anzi, ormai doveva essere già aperto.
Giro i tacchi e torno in via Torino... ed è ancora chiuso.

A quel punto avevo davanti a me un bivio: tornare a casa e lasciar perdere o tentare a uno degli altri store agli antipodi della città: quello in Centrale o quello al Carrefour di Assago.
Dal Duomo mi era molto più comoda e immediata la Stazione Centrale (e il biglietto è un urbano, per Assago avrei dovuto fare un interurbano) quindi ho deciso di provare.


E intanto vi piazzo immagini del rossetto così vi illudete che il paragrafo successivo finalmente ne parli. Sono subdolissima. Invece racconto ancora un poco di fatti miei ma non mi offendo se saltate alla recensione, eh, tanto nemmeno potrei saperlo: non sono il grande fratello, giuro.

Arrivo a Centrale e il problema è che lo store MAC è ai binari e ora l'accesso ai binari è riservato solo a chi deve viaggiare e quindi è in possesso di un biglietto del treno. E io con me non ne avevo.
Ho girato tre gate finché un ragazzo ha guardato nei miei occhioni supplicanti da makeup addicted (o magari iniettati di follia, non so quale delle due abbia funzionato) e mi ha concesso di passare.
Ed eccola lì la collezione appena esposta, fulgida e luccicante con tutti quei packaging a effetto cromato che mi sarei infilata in tasca in blocco.

Non ho dato il tempo a nessuno di chiedermi se avessi bisogno: ho guardato la ragazza che si stava avvicinando e le ho detto subito "Evening Rendezvous. Due. Grazie"
Mi ha anche chiesto se volessi vederlo o vedere altro e ho il sospetto che potrei averla guardata come fosse lei la folle. Dopo che ho ringraziato e declinato l'offerta ha deciso di farmi pagare i miei due rossetti, probabilmente temendo per la sua vita ha saggiamente deciso di prendere i soldi e farmi andare via prima possibile.

Non ne ho presi due per farne collezione, eh, uno era per mia sorella!
Al ritorno sono passata di nuovo dal Duomo e dallo store di via Torino che stavolta era aperto (potete immaginare i pensieri violenti che mi sono passati in testa, sì) ma ho avuto almeno un contentino. Non so come e non so perché, in via Torino Evening Rendezvous non c'era. Avevano lì la collezione appena esposta ma quello mancava. Contenta di non aver attraversato la città per niente, sono tornata a casa armata della mia prima limited edition di MAC e di un fantastico caffè americano preso da 12 Ounces.

E ora parliamo davvero di lui!

Evening Rendezvous è un viola muted matte in base magenta con un pizzico di nero a incupirlo e una componente bluastra che si esprime soprattutto in superficie.
E' un colore molto raffinato ed elegante, un viola "da sera", intenso ma non brillante.
La formulazione è quella tipica dei matte di MAC ma leggermente più cremosa alla stesura.

Nonostante a me i viola in base magenta non manchino, Evening Rendezvous è una tonalità unica nella mia collezione di rossetti ed è un colore che è entrato subito nella mia TOP 5.
E' il perfetto compromesso per chi ha voglia di un viola audace ma non eccessivo. E' molto più discreto di Heroine, molto più chiaro di Instigator, molto più viola e cupo di Flat Out Fabulous. E' un colore che riesce a essere pieno di personalità senza mancare di raffinatezza o grazia.

La pigmentazione è alta, come MAC ci ha abituati, e la stesura è piena e uniforme.
La durata è quella tipica di un matte di MAC: senza disturbarlo resiste anche un'intera giornata ma in qualche ora sbiadisce al centro se si beve o si mangia.
Nonostante il colore sia diverso, io ho cominciato a stenderlo sopra il Liquid Lipstick n° 12 di Wycon. Al posto di usare una matita labbra come base, uso questo e il rossetto mi dura almeno il doppio. E il colore differente non è un problema: Evening Rendezvous riesce a coprire completamente la tinta sottostante senza lasciarsi alterare nella resa cromatica.

Al momento dell'acquisto ho fatto confronti con un po' di altri rossetti che ho ma, appunto, nulla che avevo era davvero paragonabile.


E' recente, tuttavia, l'acquisto del solo rossetto che poteva rischiare di essere un dupe di Evening Rendezvous. Sto parlando di Cosmic Dancer, un Diva Crime di Nabla Cosmetics.
Non sono dupe, invece, e ne sono molto lieta:


Ritengo che questo colore, tra le nuove tonalità proposte durante il 2015 da MAC, limited o permanenti, sia stato il più bello e ora posso dire di non essermi pentita di aver fatto la fangirl e aver percorso la città per trovarlo... a parte venire a scoprire che allo store di Assago lo avevano ancora fino alla scorsa settimana e probabilmente l'hanno ancora. Poco male, secondo la legge di Murphy, se avessi atteso a comprarlo sarebbe andato sold-out ovunque nel giro di 5 minuti. E' andata così e mi sta bene :D

Agli amanti dei viola, quindi, non posso far altro che consigliarlo se riuscite a trovarlo ancora. Secondo me ne vale la pena.