Lo ammetto, per l'inverno non mi aspettavo che Neve puntasse di nuovo su una collezione di cialde, soprattutto dopo l'uscita della nuova duochrome solo poco fa. Dopo la collezione Quetzalcoatl e la cipria Kalahari (di cui parlo QUI), Neve sembra aver messo da parte il make-up minerale. Non che i nuovi prodotti non siano benvenuti ma io ancora sto sperando in una collezione minerale per il Natale.
Delusione personale a parte, ho voluto vedere questa nuova collezione e qualcosina ho acquistato anch'io, molto poco a dire il vero: la Pastello occhi Acero e l'ombretto Ornament. Ve li presento in dettaglio.
Acero - Pastello Occhi
In termini generali io non sono una grande amante dei marroni, in particolare dei marroni caldi. Quando uso questo colore è sempre con sottotono freddo come il tortora o il talpa. Ho, tuttavia, anch'io le mie eccezioni e questa matita è una di quelle.
Questa è la descrizione presente sul sito di Neve: marrone medio con delicato duochrome rosato. L’ambivalenza cangiante dei colori autunnali, tra giochi di luce e ombra.
Il "rosato" è quello che mi ha subito interessata e mi ha spinta a provare questa Pastello. Sono stata in bioprofumeria per farmi un'idea di persona della collezione ma la più grande aspettativa l'avevo proprio da questa matita. Quando l'ho provata, è stato amore. Ha sicuramente superato le mie aspettative. Quando si parla di duochrome si entra in un ambito piuttosto ampio di possibili rese. Il colore di riflesso può essere solo suggerito o può farla da padrone.
Con Acero il rosa è senza dubbio il padrone, aspetto purtroppo difficilissimo da rendere in fotografia. Il marrone di base resta delicato, non troppo rosso, e la satinatura rosa è luminosissima e intensa: se si amano i make-up sui toni naturali e rosati, questa matita non può mancare, a mio parere.
Come gran parte dei Pastelli di Neve, si tratta di una matita molto morbida e scrivente, perfetta per essere sfumata o per fare da base alle polveri. Personalmente l'ho usata come base per Madison, Audrey e Ornament e in tutti questi casi l'effetto è davvero bello.
L'ho usata anche nella rima interna, essendo satinata ma non avendo glitter, e ha tenuto abbastanza bene anche senza essere fissata con una polvere.
Ci sono diversi pareri su quale sia stato il prodotto migliore lanciato con questa collezione, a mio parere si tratta proprio di questa matita. E' un colore originale, che non mi è capitato di vedere in altre collezioni. Spesso si trovano marroni dorati, marroni con toni prugna, marroni con riflessi verdi ma un colore come questo è la prima volta che lo vedo e, pur essendo così particolare, risulta versatilissimo e molto portabile, adatto a trucchi anche molto naturali come semplice punto luce.
E' indubbiamente una matita che riacquisterò a più riprese.
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| Foto a luce naturale |
INCI: Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Mica, C10-18 Triglycerides, Olus Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Copernicia Cerifera Cera, Candelilla Cera,Sesamum Indicum Oil, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Silica, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid, C.I. 77891, C.I. 77491, C.I. 77499.
√ senza parabeni, siliconi, petrolati nè componenti animali.
√ formulato per ridurre i rischi di allergia e senza profumo.
√ adatto anche a vegetariani e vegani.
√ rigorosamente Made in Italy.
√ cruelty free: testato sui makeup artists, non sugli animali!
Ornament - Ombretto in Cialda
Anche dei quattro ombretti proposti con questa collezione ne ho acquistato uno solo.
Amo molto il rosa sugli occhi e questo rosa in particolare trovo che sia molto bello. Non è un colore mai visto, sicuramente può essere trovato da tanti altri produttori, tuttavia a me ha colpita particolarmente.
Il sito di Neve lo descrive così: rosa antico a sottotono malva dal finish shimmer. Luminosissimo e delicato come una statua di cristallo.
Senza dubbio è un ombretto molto luminoso nonostante il colore di base sia abbastanza discreto. Onestamente non riesco molto a notare la satinatura malva, sicuramente la base di rosa antico c'è ed è la predominante di questo ombretto.
Più che del malva io ci vedo un leggero riflesso dorato, tanto che mi ricorda moltissimo quello che fu Oro Rosa, un meraviglioso rosa intenso, minerale, con duochrome dorato che ancora non capisco per quale motivo sia stato tolto dal catalogo.
Ciò che mi ha colpita in particolare di questo ombretto sono pigmentazione e cremosità.
Non possiedo molte cialde di Neve ma qualcuna la possiedo, mia sorella ha la Elegantissimi e ho avuto cura di pucciare bene le dita nella Duochrome appena ho potuto: qualche piccolo confronto posso farlo. Ho l'impressione che Neve abbia cambiato un po' la formulazione per le nuove cialde, dalla Duochrome seconda edizione (la prima non l'ho mai vista). Quest'ultima tranche di cialde di Neve mi è parsa avere maggiore pigmentazione e più "burrosità". Mi sembra che la qualità sia molto migliorata rispetto alle cialde "classiche".
E' sufficiente prelevare pochissimo Ornament perché sia ben scrivente e si veda e la sfumabilità è ottima. Applicato su tutta la palpebra o sull'angolo interno dell'occhio dà molta luminosità ma non è esclusivamente un illuminante, la base colorata è ben visibile.
Il riflesso (che io vedo) dorato lo fa tendere un poco verso la categoria dei ramati, che io apprezzo particolarmente.
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| Foto a luce naturale |
Nonostante non si tratti di un colore innovativo, sono davvero contenta di questo acquisto che già sto sfruttando molto e in combinazione con Acero sembra un'accoppiata fatta in paradiso.
Ho sentito qualcuno suggerire che possa essere usato anche come blush. Onestamente a me sembra troppo brillante per essere usato come blush ma io prediligo i blush matte o solo leggermente satinati, a meno che si tratti di un'occasione particolare, quindi vado di glitter ovunque. Non è, tuttavia, un glitterato. Forse come topping illuminante di un blush, applicato con molta moderazione, potrebbe funzionare ma è anche questione di gusti: io dubito lo userò come blush.
Essendo lipsafe, invece, ce lo vedo davvero bene per illuminare il centro delle labbra in associazione a un rossetto pescato o a un gloss.
INCI: Mica, Talc, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Cetearyl Ethylhexanoate, Caprylyl Glycol, Retinyl Palmitate, Tocopheryl Acetate. +/-: Cl 77891, Cl 77491, Cl 77492, Cl 77499, Cl 15850.
√ senza siliconi, parabeni nè petrolati.
√ formula wet & dry, massima versatilità.
√ non comedogeno.
√ rigorosamente Made in Italy.
√ cruelty free: testato sui makeup artists, non sugli animali!
√ lipsafe
Altre considerazioni sulla collezione
Come dicevo in apertura di articolo, speravo molto in una collezione minerale per l'inverno. Sono una particolare estimatrice dei prodotti minerali di Neve e l'ultima si è vista mesi fa con la Quetzalcoatl. Mi sono, quindi, avvicinata a questa collezione con un poco di delusione, anche a causa della gamma di colori proposti.
Non uso i gialli né gli oro, questo per me ha escluso in automatico l'acquisto di un ombretto come Crinoline o di una matita come Leone. Un ombretto marrone scuro freddo già ce l'ho, ho Charleston della collezione Twenties Icon in formato full, davvero stupendo, non mi serviva affatto un altro marrone scuro come Obscure. Di matite occhi marroni ho trovato in Pioggia il mio ideale, avrei preferito di gran lunga una matita grigia matte a un'altra marrone.
Ho avuto la tentazione di comprare la Pastello Vizio. L'oro freddo è un colore che mi piace, per fare un esempio trovo Liquid Mirror meraviglioso, tuttavia tende un po' troppo al giallino per i miei gusti, dove Liquid Mirror ha dei riflessi più tendenti al rosa pallido, ho preferito restare con solo Liquid Mirror nella mia scarsa collezione di colori dorati.
Altro discorso per i rossi: a meno che siano dei borgogna per gli occhi, non uso il rosso in alcuna parte dei miei make-up. Sono rimasta decisamente male vedendo ben tre matite per labbra nuove e tutte rosse, considerando anche il fatto che come concept trovo le DueBaci davvero interessanti. Ci fosse stato un rosa o un viola le avrei certamente prese.
C'è stato però un altro articolo di questa collezione che ho adorato e ho assolutamente voluto: la palette.
So che sul sito è andata esaurita in pochissime ore. Io ho avuto la fortuna di trovarla in bioprofumeria e me ne sono immediatamente impossessata.
Non si può dire che sia funzionalissima: per contenere solo 4 cialde è un po' grandicella, tuttavia trovo che sia una comodità per i brevi viaggi, avendo la possibilità di metterci di volta in volta solo quei 4 colori che si vogliono portare, senza avere dietro la palettona da 10.
Al momento io ne ho fatto una piccola palette di cialde rosa, solo uno sfizio per avere tutti insieme i pot di questa tonalità che ho al momento.
In definitiva, per i miei gusti ed esigenze, di questa collezione ho preso solo (molto) pochi prodotti ma davvero buoni e ne sono molto soddisfatta. Continuo a tenere le dita incrociate perché abbiano in cantiere una bella collezione minerale natalizia.
