Una palette presente nella mia wishlist dalla sua uscita non poteva non meritare una bella fotografia grande nell'incipit di questo articolo.
Forte del mio nuovo stipendio, ho deciso di fare una pazzia e ordinare questa palette dal sito ufficiale.
Come molti appassionati sapranno, Tarte non è importata in Europa e per acquistare i prodotti di questo brand ci si deve affidare alle spedizioni internazionali, a tanta pazienza, un po' di ansia o a qualche amico che viaggia (a meno che si abbia la fortuna di viaggiare noi stessi!).
In questo articolo narro la mia esperienza d'acquisto sul sito di Tarte e vi do le mie prime impressioni su questa palette.
ACQUISTI INTERNAZIONALI
Era il 19 giugno quando ho deciso che tutto il parlare della relativamente nuova Tartelette in Bloom mi aveva messo davvero voglia di prendermi la Tartelette, la prima. So che da un po' di tempo Tarte spedisce anche in Italia, ho quindi deciso di fare una piccola prova sul loro sito per cercare di rendermi conto di quanto sarebbe potuta costare la spedizione di questa palette.
Purtroppo il sito Tarte costringe a creare un account prima di poter verificare le spese al checkout, quindi ho creato l'account. Le spese di spedizione erano di 15,95€, non è un viaggio economico!
Considerando che la palette da sola costa 42€ e ci si devono aggiungere anche le tasse di importazione (purtroppo - o per fortuna - Tarte usa DHL che passa sempre dalla dogana), per una sola palette il prezzo mi sembrava un po' troppo alto.
Ho sospirato e chiuso tutto.
Dopo qualche ora mi arriva un'e-mail da parte di Tarte che mi offre il 15% di sconto su quanto avevo inserito in carrello e non acquistato. Ci ho riflettuto, l'offerta mi ha tentata, ma ho deciso di resistere e ho lasciato stare.
Dopo altri due giorni Tarte mi ha scritto di nuovo, stavolta offrendomi il 20% di sconto... e ho finalmente ceduto.
Sul prezzo della palette ho quindi risparmiato 8,40€ e avevo calcolato indicativamente una decina di euro di tasse. Alla fine ne ho pagati intorno ai 13€, è stato un piccolo investimento, considerato che si tratta "solo" di makeup!
La palette è partita il 21 giugno, sono stati rapidissimi a evadere l'ordine, ed è arrivata il 1° luglio, ben imballata e intatta.
LA PALETTE
La confezione è una scatola di cartoncino dorato con, sul lato frontale, la grafica rappresentativa della palette stessa.
Sul retro ci sono elencati gli ingredienti per ogni singolo ombretto. Ho provato a fare una foto ma il finish metallico e i caratteri minuscoli hanno reso tutto illeggibile, quindi non l'ho inserita in questo articolo.
Mi ha fatto piacere notare che questi ombretti hanno un INCI tutto sommato buono, non ci sono siliconi e la confezione riporta il coniglietto del Cruelty Free, di conseguenza non vi sono pigmenti di origine animale utilizzati.
Il contenitore è tutto in plastica ma abbastanza pesante (nei limiti di quanto possa esserlo una palette). Gran parte del peso è fatta dallo specchio grande ma la base deve essere bilanciata internamente perché aprendo la palette questa non si ribalta sotto il peso dello specchio.
Molto bello il particolare del nome della palette stampato (non credo che sia anche serigrafato) alla base dello specchio. Sopra gli ombretti c'è una pellicola trasparente... che io ho fatto cadere tipo 5 minuti dopo aver aperto la palette: l'ho buttata.
I nomi degli ombretti sono stampati sotto ciascuna cialda, cosa che preferisco di gran lunga a quelle palette che li lasciano sulla pellicola trasparente o li listano dietro la palette.
Il coperchio resta ben aperto, anche tenendolo inclinato verso la palette stessa, ed è a incastro meccanico, non ci sono magneti.
All'interno della confezione c'è un piccolo pamphlet con 4 suggerimenti di look da fare con la palette.
All'interno della confezione c'è un piccolo pamphlet con 4 suggerimenti di look da fare con la palette.
GLI OMBRETTI
La palette è organizzata a file di quad. Dall'alto verso il basso si hanno la fila di nude caldi, la fila di nude rosati, la fila di nude neutri.
Tutti gli ombretti hanno finish matte.
Prima fila, da sinistra verso destra:
- Free Spirit - è il tipico colore di base da palpebra e arcata sopraccigliare in base gialla;
- Force of Nature - è un colore di transizione borderline tra un rosato e un aranciato. E' un cugino stretto di Narciso di Nabla, per intenderci;
- Dreamer - insieme a Wanderer è il colore che meno mi piace di questa palette (per gusto mio, ovviamente). E' un marrone medio con base aranciata (horror!);
- Multi-tasker - è un marrone scuro con giusto una punta di rosso a inserirlo tra i caldi, altrimenti sarebbe indubbiamente un neutro. Sta davvero molto bene con Force of Nature ma a mio avviso non si lega affatto a un colore come Dreamer.
Seconda fila, da sinistra verso destra:
- Caregiver - è un rosa confetto chiaro davvero delizioso e che non è molto facile trovare. Kiko ha qualcosa del genere nella collezione di ombretti mono classici ma quello ha qualche glitter all'interno. Non so se ne abbiamo fatto uno simile nella collezione nuova. So che c'è un rosa matte più acceso ma così chiaro non lo ricordo;
- Natural Beauty - è un color nocciola medio-chiaro con sottotono malva davvero molto bello come colore di transizione. Un altro colore difficile a trovarsi;
- Best Friend - è un rosa malva medio davvero molto bello. Insieme a Caregiver e Bombshell è il mio preferito della palette;
- Bombshell - è un viola melanzana scuro abbastanza ben bilanciato tra componente blu e componente rossa. Più blu di un ombretto come Mimesis di Nabla, sarei davvero curiosa di vederlo confrontato con Indian Ink di MAC, nonostante sia tecnicamente un blu e non un viola.
Terza fila, da sinistra verso destra:
- Super Mom - è il tipico colore di base da palpebra e arcata sopraccigliare con sottotono neutro. Insieme a Fashionista lo considero il colore più universale dell'intera palette: si sposa con ogni colore presente in essa;
- Wanderer - avessi assemblato io la palette, avrei messo Wanderer al posto di Force of Nature, accanto a Dreamer, perché fa parte della fila dei neutri ma non è neutro, è un marrone medio-chiaro con uno spiccato sottotono aranciato che poco ci azzecca con i suoi compagni di fila ma ben si accompagna al giallino di Free Spirit e all'arancio di Dreamer. Mah;
- Power Player - è un taupe medio con un accennato sottotono malva. Non ho sotto mano Teaser della Naked 2 di Urban Decay, non ho quindi potuto fare un confronto diretto, ma me lo ricorda molto;
- Fashionista - è un nero ma non un nero puro, ha un vago sottotono caldo, un po' violaceo, non immediato da intuire. Funziona perfettamente, comunque, come un qualunque nero (ben pigmentato).
PRIME IMPRESSIONI
Nonostante questa palette sia nelle mie mani da ormai un mese, l'ho usata molto poco e non perché non mi piaccia, al contrario: sto cercando di non darvi fondo subito visto quanto mi è costata!
Questo è il motivo per cui classifico questa mia valutazione come "prime impressioni". Non ho ancora avuto modo di usarla tutta né di farlo spesso per potermi fare un'idea comprensiva e completa.
In termini generali, la pigmentazione di questi ombretti va da medio-alta ad alta. I colori più chiari si vedono bene sulla pelle ma necessitano di un poco più di stratificazione; i colori scuri vanno trattati con delicatezza perché non fanno i timidi.
La texture delle cialde è mediamente setosa, a seconda del colore. Per fare un esempio, i colori medi (Force of Nature, Natural Beauty, Best Friend, Wanderer, Power Player) sono quelli più setosi al tocco, altri colori, come per esempio Bombshell, Fashionista e Caregiver tendono a essere più secchi, sebbene non tanto da essere definiti gessosi.
In media gli ombretti sono ben sfumabili ma i colori più scuri possono opporre strenua resistenza e, se si fa l'errore di andarci con mano un po' troppo carica, devono essere lavorati molto per poterli sfumare bene ai bordi.
Tendenzialmente io non uso un primer occhi, la mia palpebra non è particolarmente oleosa quindi non ne sento la necessità e, le volte in cui ho usato questi ombretti, hanno avuto una buona durata: si fa tranquillamente la giornata senza che scompaiano.
Come dicevo nella descrizione dei singoli ombretti, i colori che a me piacciono meno sono quelli che mi piacciono meno da sempre: i marroni con base aranciata. Dal mio personalissimo punto di vista, Wanderer e Dreamer sono un horror-fest ma possono sicuramente far felice chi ama questi punti di colore.
Per quanto riguarda un altro non amatissimo, non sono una che utilizza le basi vanigliate per la palpebra ma, in fondo, il mio gusto non è troppo insultato da Free Spirit.
Il resto della palette incontra completamente il mio gusto anche se la fila centrale sembra quasi l'abbia pensata io stessa... ed è quella che cercherò di usare con molta parsimonia, altrimenti so che nel giro di qualche mese bucherei ogni cialda.
Ho preso, però, un impegno con me stessa, quello di avviare il mio utilizzo di questa palette dai colori che mi piacciono meno quindi, inaspettatamente, Dreamer al momento è probabilmente il colore che ho usato di più: ci sono troppi euro in quella cialda per non usarla! (e sfumato bene con Multi-tasker non si rivela nemmeno troppo invadente)
SWATCH E CONFRONTI
Non ho, attualmente, molti ombretti matte che possono essere confrontati con quelli di questa palette, nonostante in linea teorica molti di questi colori siano i miei favoriti ed entrino regolarmetne a far parte del mio makeup "tipo". C'è anche da dire che degli ombretti matte con tonalità malva o melanzana non sono frequenti da trovare, almeno nel reame di una ragionevole accessibilità di prezzo e accettabilità qualitativa.
Forse non stupisce che la maggior parte dei confronti che ho potuto fare siano stati con ombretti di Nabla, tranne il primo.
Super Mom
Appena ho visto questo ombretto mi ha ricordato il mio onnipresente Cremino di Neve Cosmetics. Cremino, a meno che usi ombretti in crema, non manca mai in nessuno dei miei look.
Oltre a confrontare Super Mom con Cremino ho voluto metterci anche Free Spirit, giusto per completezza. Ho evitato il confronto con Caregiver perché è troppo palesemente rosa, quindi diverso da Cremino.
Tartelette Palette by Tarte Cosmetics - Swatches Da sinistra a destra: Free Spirit, Cremino by Neve Cosmetics, Super Mom |
A sinistra Free Spirit, al centro Cremino di Neve Cosmetics, a destra Super Mom.
Se Super Mom all'interno della palette sembra totalmente neutro, affiancato a Cremino rivela una delicatissima nota rosata. Free Spirit è decisamente giallognolo. Cremino ha una vaga tendenza giallina ma non paragonabile a quella di Free Spirit ed è molto chiaro, quasi bianco.
Force of Nature
Difficile guardare la cialda di Force of Nature e non pensare a Narciso di Nabla.
Tartelette Palette by Tarte Cosmetics - Swatches Da sinistra a destra: Force of Nature, Narciso by Nabla Cosmetics |
Force of Nature è a sinistra, Narciso a destra.
Sono indubbiamente nella stessa famiglia, cugini stretti. Narciso è leggermente più scuro e ha una nota più rossastra, Force of Nature è un rosato più delicato.
Natural Beauty, Best Friend e Bombshell
Accorpo questi tre perché nel fare gli swatch di confronto ne è uscito un interessante crescendo di nuance imparentate.
Tartelette Palette by Tarte Cosmetics - Swatches Da sinistra a destra: Natural Beauty, Circle by Nabla Cosmetics, Best Friend, Mimesis by Nabla Cosmetics, Bombshell |
Da sinistra a destra: Natural Beauty, Circle di Nabla Cosmetics, Best Friend, Mimesis di Nabla Cosmetics e Bombshell.
La prima cosa che salta all'occhio è che Bombshell non sembra nemmeno un viola in questa foto :D ma lo è, molto scuro e difficile da cogliere in un'immagine.
La seconda cosa che, a mio avviso, salta all'occhio è che gli ombretti di Nabla si distinguono soprattutto per essere meno entro una scala dei nude. Circle ha una componente malva molto più decisa di Natural Beauty che nella palette appare un deciso rosa ma posto accanto a un rosa ancora più deciso rivela maggiormente la base nocciola.
Lo stesso discorso vale nel confronto tra Mimesis e Best Friend.
Senza averli davanti entrambi, osservando Best Friend nella cialda ci si scommetterebbe che, se non è un dupe di Mimesis (o viceversa), ci si avvicina molto, invece sono parecchio differenti. Mimesis è prepontentemente viola rispetto a Best Friend che incorpora più marrone.
Ovviamente nel confronto con un viola scuro come Mimesis non poteva mancare Bombshell che, tuttavia, è molto più scuro e freddo.
Forse questo è il confronto più efficace a far intendere la Tartelette come palette orientata al makeup nude, al contrario colori come Mimesis e Circle: nonostante questi ultimi entrino benissimo anche in look tendenzialmente nude, sono studiati per fornire note cromatiche del viola più vibranti e decise.
VALE LA PENA COMPRARE QUESTA PALETTE?
Mi faccio una domanda difficile da sola.
E, com'è intuibile, rispondo: dipende.
Personalmente non sono pentita di aver fatto questa spesa. La Tartelette rientra nei miei gusti al 90%, cosa non facile per me da trovare in una palette preconfezionata. Come primi utilizzi dimostra un'ottima qualità per quanto, a ora, non mi sento di definirla eccezionale, e un'ottima durata. Indubbiamente gli ombretti sono pigmentati ma con colori così differenti si dà un po' per scontato che, a seconda dell'ombretto, possono esserci variabilità di comportamento. Con i più scuri vale l'adagio "less is more", costruendo poco alla volta, per non incorrere nel rischio di creare macchie di colore difficili da sfumare. Nonostante io sia abituata a usare gli ombretti minerali e ad andarci di mano leggerissima, a me è successo di pucciare un po' troppo il pennello in Multi-tasker e di dover stare buoni 10 minuti a sfumare e sfumare e sfumare perché ormai si era stampato con una linea un po' troppo netta: prestate attenzione.
Dopo le considerazioni qualitative si possono solo fare considerazioni di gusto personale. Come oggetto in sé è molto carina, nel mondo del makeup è un po' una rarità dato che è difficile trovare buone palette solo di ombretti matte ma... ovviamente c'è un "ma".
Non ritengo sia una palette "must have". Non è una Electric di Urban Decay, così particolare e (quasi) unica nel suo genere che magari vale un investimento.
Se non si ha una particolare passione per questa palette in particolare, per questi colori almeno nella loro maggioranza (se non tutti), allora si può evitare la spesa: non cambierà la vita di nessun appassionato di makeup.
In varie palette, quad e mono tutti questi colori, cercando un po', si possono trovare, di conseguenza se non li si vuole tutti (o quasi) spenderci una sessantina di euro (e di più senza sconti) tra palette, spedizione e tasse non ha molto senso.
Mi trovo, piuttosto, a consigliare di nuovo di acquistare la Flawless Matte di Makeup Revolution (LINK) che in questi mesi, per me, si è rivelata una sorprendente alleata a cui ho attinto tanto spesso che non lo immaginavo possibile quando l'ho presa: costa 10 euro, se anche si usassero solo 5 ombretti sui 32 presenti, non sarebbe un enorme spreco.
Se, invece, come me siete innamorati della Tartelette specificamente, proprio lei e non generiche palette nude o matte... credo di essermi già espressa: a ora io non mi sono pentita della spesa ma, ripeto, l'ho usata ancora poco, è meglio prendere il mio entusiasmo "cum grano salis" e magari affidarsi a recensioni vere e proprie, basate su qualche mese di utilizzo.
Poi, se proprio ne avete in tasca che vi avanzano di quegli euro, io non posso che comprendervi appieno se vi date a pazze spese :D