Ormai è tempo di saldi e con i saldi ci si prende qualche sfizio in più su cui si era passati sopra in precedenza, soprattutto riguardo le edizioni limitate, i cui prodotti sono destinati a scomparire in breve tempo.
Io mi sono tolta lo sfizio acquistando due dei matitoni ombretto della collezione Daring Game di Kiko: il n° 10, Boldy Rose Taupe, e il n° 33, Likable Blackberry.
Quando la collezione è uscita, solo il n° 33 aveva attirato la mia attenzione ma rivedendo i vari colori a disposizione sono stata colpita, questa volta, anche dal n° 10, molto particolare.
Di seguito le mie prime impressioni e le foto.
Devo dire che la cosa che più si è fatta notare di questa collezione Kiko è stata il packaging, probabilmente uno dei migliori tra tutte le collezioni degli ultimi anni per quanto riguarda l'originalità. Per i matitoni, il packaging è molto standard e si lega alla collezione soprattutto attraverso la grafica stampata sulle matite. Non che ci fosse molto spazio per fare altro ma con rossetti e smalti in Kiko hanno sicuramente dato il meglio per la Daring Game.
Nonostante fossero esteticamente carine, non mi hanno del tutto convinta, invece, le palette a carta da gioco, sicuramente azzeccate per il concetto ma, a mio avviso, un po' troppo grandi considerando che si trattava di semplici quad di ombretti o duo di blush e bronzer. E' gusto personale: preferisco packaging magari con un poco più di spessore ma più compatti, li trovo più pratici e meno ingombranti.
Tornando all'argomento principale, i Colour-Up sono degli ombretti cremosi in stick a lunga tenuta. L'intera collezione conteneva tonalità satinate e una con glitter. Mi sono lasciata tentare da quest'ultima (se non ricordo male la n°20, Mysterious Acai), un viola molto scuro e freddo con glitter colorati, ma i glitter erano troppo grossi e allo swatch sulla mano mi ha dato l'impressione di avere il rischio di una stesura non molto uniforme, ho deciso di passare.
Colour-Up n° 10 - Boldy Rose Taupe
Il nome di questa tonalità si spiega un po' da solo. Si tratta di un tortora chiaro satinato con sottotono rosato. Visto dallo stick, onestamente, non gli davo 2 centesimi ma swatchato si è rivelato molto particolare come colore. Mi viene da definire la texture di questo ombretto come molto "fine" e leggera, un poco più asciutta e meno pastosa di quella tipica dei Long Lasting Stick Eyeshadow della collezione permanente.
Il colore è molto delicato ma ben visibile e la satinatura è luminosa senza essere metallica.
E' un ottimo colore da tutta palpebra per make-up quotidiani e naturali ed è davvero ottimo come base per ombretti nude tortora o rosati. Io l'ho usato come base di Entropy di Nabla e il risultato è stato davvero notevole.
Colour-Up n° 33 - Likable Blackberry
Anche in questo caso il nome descrive già il colore: si tratta di un viola scuro con una punta di rosso. A prima vista verrebbe da definirlo come un borgogna ma rispetto a un borgogna contiene più blu.
Il pregio maggiore di questo ombretto è che può essere applicato pieno ma ha anche un'ottima sfumabilità e, una volta sfumato, la componente satinata si disperde molto, consentendo di usarlo anche come colore da piega quasi matte.
La scrivenza è ottima e può essere stratificato quando lo si sfuma senza creare macchie.
Kiko Cosmetics Colour-Up Long Lasting Eyeshadow n° 10 (sopra) e n° 33 (sotto) Foto a luce naturale |
Ho provato poco questi ombretti per poter fare una vera e propria recensione ma li ho già usati e mi sono fatta un'idea iniziale.
Applicati senza primer hanno un'ottima durata sulla mia palpebra, considerando tuttavia che io non ho grandi problemi di oleosità e gli ombretti mi durano tutti abbastanza a meno che siano davvero molto scadenti o trasparenti. Quando li ho provati hanno resistito circa 8 ore senza grossi problemi, solo il n° 10 era meno luminoso ma c'era ancora.
Entrambi hanno un'ottima sfumabilità e pigmentazione.
Non mi sono andati nelle pieghe. Io non ho più una palpebra giovanissima e, se un ombretto in crema non è buono, subito si infila nelle pieghette e mi fa le palpebre a zebra. Con questi ombretti non ho avuto alcun problema: una volta applicati, si sono fissati e non si sono mossi.
In termini generali, sono stata favorevolmente impressionata da questi ombretti, sia per la qualità che per le colorazioni. Sicuramente un ombretto viola in stick non è difficile da trovare ma questo punto di viola è meno reperibile di tonalità più pure o più blu. Il taupe è ancora più particolare. Mi ricorda un poco la matita Acero di Neve ma, rispetto ad Acero, questo ombretto è più freddo e leggermente più chiaro.
Attualmente li si trova in saldo a €3,90. Credo che sia un ottimo prezzo per questo prodotto.
Di seguito inserisco una foto di un make-up molto semplice in cui ho usato il Colour-Up n°10 come base per Entropy di Nabla. Non ho foto più dettagliate o migliori. Le avevo fatte ma la luce era pessima e sono inutilizzabili.
Il rossetto è Snob di MAC.
Foto a luce naturale |