Il fondotinta minerale Flat Perfection di Neve Cosmetics è uno di quei prodotti che divide in due le opinioni degli amanti del make-up. C'è chi lo adora e chi lo trova insignificante, se non addirittura orribile.
Io l'ho provato solo adesso, nella mia infinita ricerca di cosmetici naturali da sostituire a quelli industriali.
Non è molto che l'ho acquistato ma mi sono già fatta un'opinione precisa in merito.
Le ragioni per cui questo fondotinta divide le opinioni risiedono nella sua formulazione: si tratta di una polvere, compatta ma pur sempre polvere.
Il rischio delle polveri minerali è il cosìdetto effetto "infarinatura" che, per quanto possa aiutare a prevenire il lucidarsi della pelle, non è piacevole da vedere.
Io ho esitato a lungo a provare questo fondotinta perché ho una pelle mista, secca in alcune aree e grassa nella zona T. Le polveri tendono a seccare ancora di più la pelle, l'effetto infarinatura è molto più probabile che si presenti proprio nelle zone secche del viso. Perché questo effetto non si verifichi, la polvere dev'essere formulata bene, non asciugare troppo ed essere molto sottile, non tendente a fare grumi e ben diffondibile sul volto, abbastanza perché quasi scompaia e dia l'impressione di non esserci pur essendoci.
Questo fondotinta ha una formulazione sufficientemente sottile perché si fonda abbastanza bene sulle aree secche del volto. Ammetto di essere rimasta impressionata dalla resa che ha avuto nelle zone periferiche del mio viso: ha uniformato l'incarnato, l'ha illuminato ma non l'ha appesantito. L'effetto che dà è vellutato ma non farinoso.
Escluso, quindi, il paventato effetto "zucchero a velo sul pandoro" nelle parti più a rischio, è stato il momento di verificare come questo fondotinta si comporta in altre zone potenzialmente problematiche: la zona occhiaie (anch'essa secca e con qualche ruga) e il mento (spesso e volentieri, nel mio caso, afflitto da fioriture di brufoli).
La prima cosa che ho constatato è che il Flat Perfection non va affatto d'accordo con il correttore per le occhiaie di Nabla. Come anticipo nel mio articolo sugli acquisti fatti dal sito Nabla (QUI), questo correttore è del punto di color pesca giusto per le mie occhiaie, riesce a neutralizzarle bene ma lascia un alone aranciato e, nonostante sia in crema, è un prodotto di suo tendenzialmente secco. Dopo l'applicazione di questo correttore serve un colore illuminante e il fondotinta in sé sarebbe, in teoria, perfetto.
Purtroppo l'interazione tra il Flat Perfection e il correttore Nabla genera un risultato bruttino a vedersi: evidenzia molto le rughette. Il Flat Perfection tende, quindi, ad asciugare ancora di più un correttore già di suo asciutto. Fortunatamente credo (sono ancora in fase di sperimentazione) di aver trovato soluzione a questo inconveniente ma lascerò il mistero fino a quando scriverò la recensione del prodotto che sto provando ora, da associare al correttore Nabla.
Sul mento il problema è analogo: il Flat Perfection applicato da solo dà un buon effetto ma applicato da solo non è abbastanza coprente per una zona che presenta questo tipo di problemi: serve un concealer più coprente come base.
Come spiego nella recensione dello stick correttore della Lavera (QUI) contavo che sarebbe stato questo a risolvermi questo problema... ho contato male. Non potendo usare questo correttore sul mento, ho deciso di fare un esperimento, usando il fondotinta Avril (di cui QUI c'è la recensione e QUI una soluzione di utilizzo) mescolato a un poco di BB Cream di Benecos (di cui QUI c'è la recensione e QUI una soluzione di utilizzo) per provare a coprire un poco di più la zona con una base cremosa.
Purtroppo la texture appiccicosa dei due prodotti non ha permesso al Flat Perfection di brillare. La stesura non è stata uniforme e in questo caso ho ottenuto esattamente l'effetto d infarinatura che tanto volevo evitare.
Questo fondotinta, come appunto menzionato sopra, ha un potere di coprenza medio. Se ci sono discromie e difetti sulla pelle, non è in grado di nasconderli in modo del tutto efficace: li attenua ma sono ancora visibili in trasparenza.
La texture sulla pelle risulta setosa e luminosa ma questo fantastico effetto, come appena visto, può essere rovinato dall'interazione con i prodotti sbagliati. Il Flat Perfection è, insomma, un ottimo prodotto ma dal carattere un po' difficile.
Prima di acquistare questo, avevo un vecchio campioncino della prima formulazione in polvere del fondotinta di Neve, non quello ad alta coprenza. Ho notato che quella formulazione era meno reticente ad adattarsi ad altri cosmetici. Non so se sia una questione di differenza nella finezza della grana o causata dalla presenza, nel Flat Perfection, di quelle sostanze necessarie a compattare la polvere.
Quale sia il motivo per cui il signor F. Perfection si comporta così, le impressioni generali che ne ho ricavato sono estremamente positive e mi spingono a non abbandonare le sperimentazioni alla ricerca della combinazione perfetta per il Perfection. Sembra ormai diventata una quest epica.
Nonostante possieda questo prodotto da pochissimo tempo e nonostante gli ostacoli, mi sento già particolarmente affezionata a questa creazione di casa Neve, sia per quanto riguarda la sostanza che la "forma".
Il compact mi fa venire in mente gli Amaretti di Sant'Angelo Lodigiano. Non sono amaretti qualunque, sono amaretti al cioccolato molto croccanti e che hanno una forma molto simile a quella della confezione del Flat Perfection. Quegli amaretti hanno accompagnato la mia infanzia, sarà per quello che apprezzo particolarmente questo packaging.
Per quanto riguarda la durata, differisce tra applicazione asciutta e bagnata ma è, in ogni caso, piuttosto buona. Per fare un esempio, qualche giorno fa mi sono trovata nel bel mezzo delle condizioni meteo ideali per testare la tenuta del Flat Perfection: pomeriggio caldo seguito da un acquazzone torrenziale che mi ha infradiciata così tanto che le scarpe sono diventate piccole piscine per i piedi.
Avevo un ombrello, fortunatamente, ma mi ha salvato solo la testa e non sono condizioni in cui il make-up, anche se la lavata non te la sei fatta in faccia, viene lasciato in pace. Dopo 8 ore dall'applicazione non era perfetto ma c'era ancora, sarebbe bastata una ritoccatina per riportare la situazione a livelli ottimali. Davvero niente male per della polvere.
CONCLUSIONI
Posso affermare di essere globalmente molto soddisfatta di questo prodotto ma non posso non prendere in considerazione la nota negativa riguardante la difficoltà di trovare combinazioni con altri prodotti necessari con cui possa funzionare in modo ottimale. Se non avessi avuto questi problemi, avrei certamente dato un bel 9 pieno, considerando anche che si tratta di un fondotinta dal costo non tanto alto.
Voto: 8 1/2
INCI: Talc, Mica, Silica, Titanium Dioxide (Titanium Dioxide), Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Lauroyl Lysine, Zinc Stearate, Cetearyl Ethylhexanoate, Caprylyl Glycol, Aluminum Hydroxide, Retinyl Palmitate, Tocopheryl Acetate, CI 77491 (Iron Oxide), CI 77492 (Iron Oxide), CI 77499 (Iron Oxide).
√ senza siliconi, parabeni nè petrolati.
√ formula wet & dry, massima versatilità.
√ rigorosamente Made in Italy.
√ cruelty free: testato sui makeup artists, non sugli animali!
√ lipsafe
