Il correttore è la croce e delizia del mondo del make-up: può salvare la faccia o rovinarla, almeno esteticamente parlando.
Nascondino di Neve Cosmetics è il primo correttore compatto prodotto da questo brand e si tratta di uno dei prodotti naturali che più divide le opinioni delle make-up addicted del web italiano.
Con questo articolo, dico la mia in merito.
Neve Cosmetics, nella sua gamma di cosmetici, già includeva dei correttori in polvere minerale ma si tratta di veri e propri correttori di tono, non di concealer. Introducendo Nascondino, Neve ha voluto inserirsi anche nel mercato dei concealer, producendo un cream-to.powder.
I prodotti cream-to-powder, lo dice la traduzione letterale, si presentano come cremosi nel loro contenitore ma, una volta applicati, si comportano come delle polveri.
Questa caratteristica tende a posizionare questo correttore nella gamma dei cosmetici asciutti.
Non ho da molto Nascondino e devo ammettere che la mia opinione al riguardo è mutata con il tempo e l'utilizzo.
La prima impressione che ne ho avuta non è stata molto positiva: il mio contorno occhi è tendenzialmente secco e applicare un prodotto a sua volta secco può risultare in un effetto carta-pecora davvero spiacevole da vedere.
Quando l'ho preso, la mia intenzione era associarlo al correttore di Nabla (di cui parlo nell'articolo haul, QUI, e nella recensione del Flat Perfection, QUI) in modo da poter illuminare la tonalità aranciata di questo correttore evitando l'effetto infarinatura che il Flat Perfection mi crea sulle occhiaie quando lo stendo sopra il Nabla.
I primi esperimenti non hanno avuto grande successo e non perché Nascondino non abbia aiutato in questo inestetico effetto collaterale ma perché ho avuto difficoltà a prendere confidenza con la sua applicazione.
A causa dell'abitudine, il mio primo istinto è stato applicare Nascondino come si applica una crema: spalmandolo con un dito. Questa tecnica, per me, si è rivelata controproducente. Più lo spalmo e più Nascondino sembra volersi infilare nelle rughette a fare una bella festa con il Nabla. Nonostante abbia provato ad aiutarmi con un pennello da correttore (lo Sky Corrector di Neve Cosmetics), il risultato non è stato buono.
Ho tentato in seguito l'applicazione del solo Nascondino ma non è sufficiente da solo a correggere un'occhiaia marcata, nonostante da solo sembri comportarsi molto meglio.
Ho, poi, deciso di usare l'altra tecnica, quella di picchiettarlo e così ha cominciato a funzionare veramente.
Questa tecnica, per quanto sia la migliore, ammetto che non è molto veloce. La consistenza di Nascondino è particolare, la sua formula asciutta non permette di prelevarne molto per volta e ripetere il gesto per tutta l'area fa perdere un po' di tempo.
Constatato che in questo modo Nascondino cominciava a fare il suo lavoro senza infilarsi nelle pieghette, ho limitato l'uso del pennello per sfumare i bordi.
Trattandosi già del secondo prodotto che ha una reazione suscettibile alla presenza del correttore di Nabla, comincio a chiedermi se il problema possa, magari, essere di quest'ultimo.
La resa migliore di Nascondino, infatti, l'ho ottenuta correggendo il tono dell'occhiaia con il correttore Peach in polvere libera di Neve Cosmetics.
Nabla è un correttore in crema, Peach è polvere. A rigor di logica, Peach dovrebbe creare più marcatamente il problema dei solchi evidenziati. Sembra invece che, almeno sulle mie occhiaie, sia in grado di formare una superficie setosa e omogenea su cui Nascondino riesce ad appoggiarsi senza fare disastri.
Purtroppo Peach è meno coprente del correttore Nabla, sembra non esserci reale pace sotto i miei occhi.
Ho constatato con piacere che Nascondino non reagisce male al Flat Perfection se applicato da solo. Ancora una volta, se passo il Flat Perfection dopo aver corretto l'occhiaia con Nabla, si vedono i solchetti anche quando c'è Nascondino a separare i due litigiosi. Sarebbe davvero interessante per me capire cosa provoca questa reazione avversa che non riscontro con il fondotinta in polvere libera. sempre di Neve. Il fatto che siano due prodotti compatti a dare problemi con un prodotto in crema, mi fa pensare che c'entri qualche ingrediente usato per pressare le polveri e tenerle insieme.
Nascondino, nella tonalità Light, fornisce una coprenza media, motivo per cui è consigliabile correggere la colorazione sotto l'occhio prima di applicarlo: da solo non neutralizza il colore e l'occhiaia può essere vista in trasparenza.
Foto a luce naturale |
Probabilmente non a caso Nascondino viene proposto anche in una tonalità aranciata appositamente pensata per le ombre sotto gli occhi. I colori disponibili sono quattro in tutto: Light, Medium, Tan e Guava, quest'ultima tonalità è aranciata.
Trattandosi di un prodotto secco, è teoricamente adatto a essere usato sulle imperfezioni derivate dai brufoli. Anche in questo caso l'applicazione migliore è quella picchiettata. Se spalmato, Nascondino tende a infilarsi nelle screpolature della pelle e a evidenziare le imperfezioni invece di coprirle.
Anche sulle imperfezioni cutanee la copertura è media, tende a uniformare e ad attenuare i rossori ma non a "cancellarli".
Nelle varie prove che ho fatto, mi sono anche trovata a provare ad applicare questo correttore picchiettandolo con il pennello stesso. Il risultato è più leggero ma anche immediatamente più uniforme. Uso questo metodo per le aree con problemi minori.
Come dicevo in apertura di articolo, la mia opinione su questo correttore è cambiata man mano che ho preso confidenza e ho scoperto i piccoli trucchi perché potesse essere steso al meglio e mi sono trovata a constatare che, dopo lo scetticismo iniziale, più lo sto utilizzando e più mi piace. Come direbbe un anglosassone, per me è un "acquired taste". Una cosa in particolare che apprezzo, soprattutto quando utilizzato sopra il correttore per occhiaie, è che dà una piacevole luminosità, non spiccata, discreta ma molto naturale.
La durata è buona e aiuta a prevenire il lucidamento in aree del viso a tendenza grassa o impura.
Il vantaggio della formula cream-to-powder è nel non risultare appiccicoso ed è confortevole sulla pelle, non lo si sente, soprattutto se ci si è curati di stendere una buona crema idratante prima dell'applicazione.
Se i primi giorni di utilizzo l'avrei relegato tra i prodotti bocciati, ora che abbiamo "fatto conoscenza" mi sento di promuoverlo. Sicuramente si può fare di meglio ma mi piace.
Voto: 7 1/2
INCI: Ethylhexyl Palmitate, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Talc, Sorbitan Sesquiisostearate, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Isocetyl Myristate, Candelilla Cera/Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax, Silica, Copernicia Cerifera Cera/Copernicia Cerifera (Carnaruba) Wax, Mica. May Contain (+/-): CI 77491 (Iron Oxide), CI 77492 (Iron Oxide), CI 77499 (Iron Oxide), CI 77891 (Titanium Dioxide)
√ senza siliconi, parabeni nè petrolati.
√ 100% vegan, privo di componenti animali.
√ rigorosamente Made in Italy.
√ cruelty free: testato sui makeup artists, non sugli animali