Makeup Revolution, tra i suoi prodotti, ha anche una linea di palette di ombretti chiamata Redemption Palettes, costituite da 12 cialde per un totale di 14 grammi. Le palette di questa linea che più hanno attratto l'attenzione degli appassionati di makeup sono le Iconic 1, 2 e 3, dupe delle celebri Naked 1, 2 e 3 di Urban Decay. Io ho voluto provare qualcuna di queste palette, per la precisione ho scelto la Iconic 3, la Matte Brights e la Essential Mattes. Vediamo come si sono dimostrate all'atto pratico.
Matte Brights Redemption Palette
A colpo d'occhio questa palette colpisce per la selezione di colori shock, intensi e inconsueti. La forma degli ombretti, squadrata e così a vista nella finestrella della palette, mi ricorda molto le scatole di gessetti colorati... se fossero venduti in scatole glossate nere e oro.
Non è raro che io usi colori accesi ma in genere si tratta di nuance di viola e rosa. Per circa 5 euro (4 sterline) ho deciso di provare a fare la pazzia e includere qualche altro colore.
Ammetto che la recente uscita della Electric palette di Urban Decay mi ha influenzata molto: mi ha colpita tanto quella palette ma è una spesa non indifferente, se non si è certi che si userà estesamente.
Questa palette è, in realtà, un dupe della Sleek n° 6 Ultra Matte Brights. Le tonalità di colore contenute sono, infatti, identiche a quelle della palette Sleek (circa 9 euro).
Per chi ama look colorati, questa sembrerebbe una palette ideale. Io l'ho presa pensando che, male che andasse, avrei usato almeno 7 dei colori contenuti (i rosa, il viola, gli azzurri e i verdi) che presi singolarmente mi sarebbero costati di più. Anche se gli altri colori fossero rimasti abbandonati non sarebbe stata una grave perdita.
Purtroppo tra le tre palette che ho preso questa è stata la più deludente.
Ci si aspetta sempre che, soprattutto in prodotti low cost, non si avrà una grandissima scrivenza degli ombretti ma si spera che almeno qualcosa ci si possa fare.
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| Azzurro chiaro inutilizzabile |
Lo stesso vale per i colori chiari: anche nelle palette high end, trovare un colore chiaro molto scrivente è difficile, soprattutto considerando che, sulle carnagioni chiare, un ombretto chiaro tende per forza a scomparire con effetto tono su tono. Questa palette sui colori chiari non fa eccezione. I colori si vedono appena, quando si vedono. L'azzurro chiaro è il colore più deludente di tutti: non importa quanto si cerchi di scavare nella cialdina, non compare. Anzi, scavando la cialdina con l'applicatore a spugnetta in dotazione si ottiene solo di creare un solco biancastro: sì, biancastro. L'azzurro chiaro è un colore completamente inutilizzabile.
Bianco, grigio e rosa chiaro sono vagamente intuibili ma anche applicandoli più volte non si ottengono grandi risultati.
Colori dalla scrivenza medio-bassa sono i miei preferiti: i due rosa intensi e il viola. Qualcosa si vede ma non raggiungono lontanamente l'intensità che la cialda promette.
I verdi, l'azzurro, il giallo e l'arancione hanno una buona scrivenza e una buona intensità. Considerando che Makeup Revolution ha anche cialde singole di alcuni di questi colori è molto meglio spendere in quelle, contengono più prodotto e costano poco (1 sterlina l'una).
Gli ombretti sono, inoltre, molto polverosi e "gessosi". L'analogia con la scatola di gessetti non era così lontana dalla realtà.
Per quanto mi riguarda questa palette è, purtroppo, bocciata.
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| Foto a luce naturale |
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| Swatches - Foto a luce naturale |
Essential Mattes Redemption Palette
Io non ho una grande selezione di colori matte. Amo il glitter e ho l'istinto di una gazza ladra: scendo in picchiata su tutto ciò che luccica.
Sono, tuttavia, arrivata a rendermi conto che i colori matte servono se si vogliono fare dei look più possibile armoniosi e non sembrare sempre dei fari nella nebbia. Questa palette mi sembrava l'occasione di rimpolpare un po' la mia scarsa selezione di colori matte.
Anche questa palette ne richiama diverse già uscite, sia low cost (MUA e Sleek) sia di brand più high-end.
Con questa palette è andata meglio almeno in parte.
I primi 4 colori, i più chiari, sono come ce li si può aspettare: poco visibili, poco scriventi. Nonostante nella palette si presentino con diverse sfumature di colore, il risultato sulla pelle è simile per tutti: sono colori poco coprenti utili a illuminare sotto l'arcata sopraccigliare e a uniformare sensibilmente il colore della pelle. Usarne uno o un altro fa molto poca differenza. Giusto il quarto colore, un salmone molto chiaro, sul mio occhio un poco si vede, dopo diversi strati di applicazione, ma solo perché contrasta con il mio sottotono che è tendente al beige e non al rosa. L'effetto è di occhio completamente nude, solo di colorito un poco più uniforme sulla palpebra.
Gli 8 colori restanti, invece, sono buoni. Anche in questo caso i più chiari sono quelli che si vedono meno ma hanno una scrivenza accettabile. I colori scuri sono quelli più scriventi e che danno la maggiore soddisfazione.
Anche questi colori sono un po' polverosi ma si riescono a sfumare, bisogna fare attenzione al fallout.
Considerando che, in fondo, i colori chiari si usano sempre e non devono per forza essere altamente coprenti, in linea generale trovo questa palette abbastanza buona. Non avendone altre non sono in grado di fare un confronto. Si può dire che vale i 5 euro che costa. Se proprio non si è disposti a investire di più per una palette migliore, è un acquisto che si può fare ed è sfruttabile nella sua quasi totalità.
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| Foto a luce naturale |
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| Swatches - Foto a luce naturale |
Iconic 3 Redemption Palette
Prima che uscisse la Naked 3, dopo mesi di meditazione ho deciso di regalarmi la Naked 2. Non sono una fan dei marroni caldi, la Naked 1 proprio non fa per me ma sono una grandissima fan dei rosa e del rame. Quando, poco dopo il mio acquisto, la Urban Decay ha immesso sul mercato la Naked 3 mi sono un po' mangiata le mani.
Si tratta, tuttavia, di un investimento per chi non può permettersi di spendere e spandere e, devo ammetterlo, non so se sarei stata in grado di fare davvero una scelta tra la Naked 2 e la Naked 3. Mi rendo conto che una palette come la Naked 2 è davvero universale e può essere usata in combinazione con qualunque colore, la Naked 3 lega un po' di più nonostante io la trovi più bella. La Naked 3, tuttavia, mi è entrata nel cuore ed è finita nella mia personale wish-list. Quando ho visto le prime recensioni sulla Iconic 3 di Makeup Revolution, quindi, non ho potuto resistere e ho deciso di provarla io stessa.
Delle tre palette che ho acquistato sono felice di dire che questa è senza dubbio la migliore in termini di scrivenza e qualità degli ombretti. Non avendo la Naked 3 non posso fare confronti diretti ma dai vari swatch che si possono vedere su YouTube o vari blog so che è abbastanza fedele all'originale.
Il colore meno scrivente è il secondo, quello che corrisponde a Dust nella Naked 3 ma, a quanto so, è anche il colore meno performante della Naked 3 stessa. Questo mi fa sospettare che il problema non sia tanto della qualità ma del tipo di pigmenti usati per ottenere quel tipo di nuance.
Sugli altri colori c'è poco da dire: scrivono, sono ben sfumabili, qualcuno un poco più polveroso ma, tutto sommato, per 5 euro è un acquisto più che vantaggioso, soprattutto per chi magari non è del tutto convinto dalla Naked 3 ma vorrebbe provarla senza dover investire molto.
Questa palette è sicuramente promossa a pieni voti e mi sento di consigliarla.
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