18 gennaio 2015

Nabla Cosmetics: Ombretti - My Collection, So Far - Collezione Originale, Solaris e Genesis

Nabla Cosmetics - Logo
Il periodo di lunga promozione natalizia sul sito di Nabla mi ha fatto decidere per acquistare alcuni ombretti che guardavo da tempo ma non mi ero ancora decisa ad acquistare e per aggiungere alla mia collezione altri elementi della Genesis.

L'intenzione primaria di questo articolo era quella di parlare solo delle nuove acquisizioni poi ho deciso di radunarli tutti e di fare un articolo unico con gli ombretti Nabla che possiedo, tutti. Non sono così tanti, sono 10 e siedono tutti insieme in una fantastica Liberty Twelve.

Eccoli di seguito.



Nabla Cosmetics - Liberty 12 contenente Cattleya, Mimesis, Superposition, Entropy, Petra, Lazy Days, Grenadine, Narciso, City Wolf, Zoe e MAC Fig. 1
Quando ho ricevuto l'ultimo ordine, subito dopo le feste, e ho inserito gli ombretti tutti insieme, mi sono resa conto che proprio non mi smentisco con i colori: se non sono viola sono rosati o pescati. Le "pecore nere" sono sicuramente City Wolf e Zoe che si scostano di più dal resto del mood di questa palette (e come ci sta bene Fig.1 vicino a Cattleya e Mimesis?).

Rispetto alla produzione di Nabla, la mia collezione è molto piccola.
Inizialmente è stata una questione di cautela: il brand era nuovo e la collezione di partenza non mi aveva entusiasmata, lo dimostra il fatto che ho solo City Wolf della prima tranche di ombretti proposti e non è certo un colore originale, è un colore di base.

City Wolf (Collezione Originale)

Nabla Cosmetics - City Wolf (Collezione base originale)
Per essere una che ama i colori freddi, può sembrare strano che non avessi un grigio tra i miei ombretti... non l'avevo.
E' una piccola bugia, in realtà. Ho un grigio nella palette All About Nude di Essence ma, siamo onesti, non è che sia chissà cosa. E' stato, tuttavia, proprio questo grigio a farmi decidere per comprare City Wolf. Un giorno stavo facendo un makeup con Grenadine e, invece di sfumarlo con qualche colore caldo, ho voluto provare a creare un contrasto con un colore freddo: ho usato il solo che avevo, quello della palette di Essence.
L'effetto cromatico mi è piaciuto moltissimo ma non ero affatto soddisfatta della performance dell'ombretto tedesco: ho deciso che mi serviva un buon grigio matte.
La cosa che un poco mi ha lasciata insoddisfatta di questo acquisto è il fatto che non è un grigio puro.
La foto della cialda dovrebbe rendere l'idea di quello che intendo. City Wolf fa sicuramente parte della famiglia dei grigi ma ha un sensibile viraggio al tortora. Contiene una punta di nocciola, molto blanda ma sufficiente a non renderlo un grigio puro.
La sua resa cromatica sugli occhi è comunque quella di un grigio freddo ed è ciò che conta. Non si tratta di un grigio scuro, è medio, è ottimo nella piega se usato in combinazione con colori molto chiari sulla palpebra, non è l'ideale per intensificare la piega o l'angolo esterno se si usa qualcosa di intenso o scuro, perché tende a perdersi o a essere troppo chiaro. E' molto adatto, quindi, ai look luminosi e naturali a cui si vuole dare un'impronta fredda al posto dei soliti (noiosi) colori nude.

Entropy (Collezione Solaris)

Nabla Cosmetics - Entropy (Collezione Solaris)
E' una delle ultimissime acquisizioni nella mia collezione ed è stato uno di quei colori su cui ho più meditato.
A me i marroni caldi non piacciono ed Entropy cade in questa categoria, tuttavia non è esattamente un marrone.

Entropy è molto particolare. E' un color nocciola, satinato, che tuttavia incorpora dei tocchi rosati che lo rendono molto più attraente ai miei occhi.

E' un colore davvero difficile da descrivere e fotografare, perché il suo punto forza è proprio nella particolare satinatura.
Non l'ho ancora usato molto, per ora mi è capitato di usarlo solo una volta, usando come base un ombretto in stick di Kiko, il Colour-Up n°10 della collezione Daring Game (QUI l'articolo dedicato e la foto del makeup) e l'effetto mi è piaciuto moltissimo. Quando mi sono decisa a comprarlo non ero convintissima, ora sono contenta di aver fatto questo acquisto.

Zoe (Collezione Solaris)

Nabla Cosmetics - Zoe (Collezione Solaris)
Quando è uscita la collezione Solaris (di cui parlo QUI) non ce l'ho fatta a dire di no a Cattleya e Zoe.

Era da poco uscita la collezione Quetzalcoatl di Neve in cui era compreso Peyote, un cugino di Zoe. Mi sono follemente innamorata di Peyote e la somiglianza di Zoe a questo ombretto mi ha fatto propendere per acquistarlo.

Zoe è difficilissimo da fotografare, sia nella sua cialda che swatchato o indossato. La base è bianca, quasi trasparente, ma l'effetto è meraviglioso, un effetto che io chiamo "olografico".
Quando viene steso, ricorda molto i loghi olografici delle carte di credito e delle banconote. Il colore è un verde chiarissimo freddo, a differenza di Peyote che ha una componente un poco più dorata. Nell'articolo haul su questo ombretto c'è una foto comparativa tra Zoe e Peyote.

Cattleya (Collezione Solaris)

Nabla Cosmetics - Cattleya (Collezione Solaris)
Cattleya è stato il primissimo ombretto Nabla per cui mi sono detta "devo averlo".
Adoro i viola e i rosa e amo moltissimo i colori intensi sugli occhi, questo ombretto aveva scritto il mio nome sopra.

Come si può vedere ha già un principio di affossamento. E' un ombretto su cui faccio spesso affidamento, in particolare per intensificare e illuminare altri fucsia e altri viola, quando lo uso asciutto, o per sfruttarne l'intensità propria, quando lo uso bagnato.

La cialda, va detto, vista così è un poco ingannevole. Usato asciutto, Cattleya non è così intenso, è molto più delicato e il suo punto forza, più che essere la pigmentazione, è il riflesso. Ha dei riflessi azzurrati magnifici.
Nel concetto ricorda un poco Stregatto di Neve ma è più scuro. Nell'articolo haul su questo ombretto c'è una foto comparativa tra Cattleya, Stregatto e Kimono di Neve.

Lazy Days (Solaris)

Nabla Cosmetics - Lazy Days (Collezione Solaris)
Questo era un ombretto che avrei voluto prendere all'epoca di uscita della Solaris ma che era già esaurito nella sua versione refill quando ho fatto l'ordine.
Anche Zoe era esaurito in refill, tanto che lo comprai in versione mono, non ero disposta in quel momento a farlo anche con Lazy Days, non era tra le mie priorità, quindi ho aspettato.

Lazy Days non è uno di quegli ombretti che va preso con in mente make-up dai colori sgargianti di cui renderlo protagonista. Non è molto pigmentato. Lazy Days è un colore che tiene fede al nome della collezione a cui appartiene: solare. E' delicatissimo ma brillantissimo. E' il solo ombretto di Nabla, tra quelli che possiedo, che contiene glitter. Il colore che lascia è solo accennato, un bellissimo pescato, ma illumina moltissimo. E' perfetto per dare vivacità a basi scure o per un tono su tono. Io l'ho usato per illuminare una base fatta con il Long Lasting Stick Eyeshadow di Kiko n° 21, che sembra fatto apposta per ospitare questo ombretto ed esserne ravvivato. Usato da solo copre poco ma dà un piacevole effetto di sguardo sano e luminoso. Con questo ombretto bisogna fare attenzione al fallout, perde glitter!


E' stato con l'uscita della collezione Genesis che la mia passione per gli ombretti di Nabla si è accesa veramente. Fino a quel momento avevo solo Cattleya e Zoe e non avevo sentito la forte spinta a prendere altro.

Mimesis (Collezione Genesis)

Nabla Cosmetics - Mimesis (Collezione Genesis)
Qualcuno che ama il viola, può voltare le spalle a un colore come questo? Soprattutto quando è matte?
E' estremamente facile trovare ombretti viola ma, chissà per quale motivo, la gran parte sono shimmer o metallizzati, in particolare se si cerca nelle collezioni a basso/medio costo. Quando li si trova matte, si devono sempre fare i conti con la pigmentazione e la sfumabilità o i prezzi (vedi gli ombretti MAC).

Posso dire che Mimesis è stato il mio secondo colpo di fulmine tra gli ombretti Nabla, quello che mi ha spinta a comprare di nuovo da questo brand... e non ne sono rimasta affatto delusa.

Mimesis non solo è pigmentato, è anche ben sfumabile. Nonostante l'abbia da poco, l'ho usato quasi in ogni make-up che ho fatto e si vede dall'usura della cialda. E' probabilmente un colore che continuerò a comprare e continuerà a finire. Si accompagna perfettamente con innumerevoli ombretti che ho e mi evita di dover ricorrere al nero o ai soliti colori neutri per la piega. Lo amo e mi sento di consigliarlo a chiunque stia cercando un colore diverso dall'ovvietà dei marroni (al rogo i marroni!).

Superposition (Collezione Genesis)

Nabla Cosmetics - Superposition (Collezione Genesis)
E' un altro di quei colori infotografabili. Ho tentato di fare una foto più nuova e a luce naturale ma non è venuta meglio di questa, quindi la ripropongo.
Superposition è un vero gioiello.
E' un viola, nel mio mondo questo fa guadagnare a qualunque ombretto già diversi punti gradimento, ma non è un viola consueto.

Ha una base nocciola con una satinatura lilla caldo e dei riflessi particolari, azzurrati e verdini, molto delicati. E' un colore unico e molto luminoso. Dà il suo meglio su una base scura, in particolare se la base stessa è viola. In combinazione con Mimesis, della stessa collezione, è elegantissimo e di grande effetto.
Dato il colore particolare, lo vedo abbinato a quasi qualunque combinazione di colori, per raffreddare un marrone, riscaldare un grigio, per dare effetti particolari a un verde... credo che ci sia l'imbarazzo della scelta su come usarlo. Ha un difetto: è una limited edition. E' il solo colore che Nabla, per ora, ha proposto in edizione limitata. Una volta esaurito dai loro stock (cosa già avvenuta, ho appena controllato), si potrebbe non trovarlo più in futuro. Io mi auguro che venga un giorno riproposto.
Avevo meditato di comprarne uno in più da tenere da parte per quando sarà terminato ma, alla fine, ho deciso di passare. Trattandosi di ombretti che contengono ingredienti quasi solo naturali, non ho voluto correre il rischio di tenerlo lì a scadere ancora prima di aprirlo e usarlo.

Petra (Collezione Genesis)

Nabla Cosmetics - Petra (Collezione Genesis)
Questo è un colore molto inconsueto per me. Come già detto per Entropy, quanto ricade nella categoria "marroni caldi" in genere mi fa storcere il naso ma, più lo vedevo in foto e video, e più questo colore mi era in testa, perché non è davvero un marrone.
Il sito di Nabla lo definisce come un terra di Siena ma il nome che Nabla ha dato a questo colore credo che sia il più adatto. Se si guardano delle foto di Petra, si riesce a immaginare che gli amici del brand romano siano andati a grattare la pietra dei monumenti per portarci questo magnifico colore.

La cosa che più mi ha colpita di questa tonalità è la nuance rosata che assume quando viene sfumato. La prima volta in cui l'ho usato, l'ho applicato come colore di transizione accanto a Mimesis e il risultato ha evocato nella mia mente l'immagine di un tramonto su un mare nordico, con il viola scuro delle acque all'orizzonte e questo rosato intenso a sollevarsi da esso. E' stato il momento in cui ho capito di aver fatto bene a rischiare e a comprare questo colore e in cui me ne sono davvero innamorata.
Una nota: è pigmentatissimo, va prelevato con cura! Ma è sfumabilissimo, molto facile da lavorare e di grande effetto.

Narciso (Collezione Genesis)

Nabla Cosmetics - Narciso (Collezione Genesis)
Nonostante, in circostanze normali, Narciso sarebbe stata la mia prima scelta sopra a Petra, l'ho acquistato in un secondo momento (meglio dire "un terzo momento" dato che i colori della Genesis li ho acquistati in tre diverse fasi) e in seguito all'amore per Petra. Se non avessi amato Petra, non credo che avrei preso Narciso e il motivo è ovviamente tutto contorto.

Nonostante Narciso sia un colore abbastanza neutro, fa ugualmente parte delle nuance di marroni nude di cui non sono una grande fan. Ho regalato la Naked 2 originale perché non la usavo mai, per intenderci. Avevo letto la descrizione del sottotono rosato di Narciso e mi aveva interessata (Naked 3 tutta la vita!) ma, si sa, a volte le descrizioni che danno i produttori non sono accuratissime. Sono sempre un poco scettica quando non vedo di persona. Ho deciso di correre il rischio con Petra, anch'esso descritto con sottotono rosato, e ho atteso di averlo in mano per decidere su Narciso. Quando mi sono resa conto di amare Petra e della realtà della descrizione data, ho stabilito che Narciso sarebbe molto probabilmente rientrato nei miei gusti, quindi l'ho acquistato. D'altra parte l'amore per Petra è stato totalmente inaspettato, con Narciso già ero meno diffidente in partenza. Fortunatamente non sono stata smentita.

Mi viene da definire Narciso come la risposta rosata e neutra a Caramel. Non ho mai avuto Caramel, credo che Caramel sia una sorta di concretizzazione dei miei incubi di make-up, solo vederlo in foto mi fa rabbrividire, quindi mi baso sulle foto dei blog per dirlo. Li vedo come cugini: sono entrambi colori medi, della famiglia dei marroni/nude, adatti come colori di transizione e di sicuro non freddi, Caramel è anzi molto caldo (e lo scrivo con un ossimorico brivido che mi percorre la colonna vertebrale). Caramel è carico di arancio e giallo, Narciso è molto rosato. Dal mio punto di vista, Narciso è il cugino bello, intelligente e simpatico, Caramel è quello brutto, stupido e pure rompiscatole. Odiatemi, amanti di Caramel!

Come prevedevo, comunque, ho amato Narciso appena l'ho avuto in mano. Ammetto di vederlo un po' anche come un fratellino minore di Petra, il sottotono rosato di entrambi li accomuna, ma Petra è decisamente più importante e intenso.

Grenadine (Collezione Genesis)

Nabla Cosmetics - Grenadine (Collezione Genesis)
Altro ombretto difficile da fotografare.
Al parco Nabla non mancavano i rossi quando Grenadine è stato proposto. In collezione erano già presenti Aphrodite, nella collezione originale, e Daphne, negli H2O. Aphrodite, tuttavia, è molto più vicino a colori ramati, contiene più arancione, Daphne è più scuro, più vicino a un bordeaux che a un rosso. E Grenadine non è un semplice rosso.
Quello che mi ha attirata di questo ombretto è la punta fucsia della sua pigmentazione. Sul sito è descritto come un color melograno e credo che si tratti di una definizione accurata. E' un rosso ma è un rosso brillante e ha quella punta di rosa nella sua base che lo discosta da un rosso puro. Anche la satinatura ha riflessi rosati che lo rendono particolare e appieno rientrante nel mio parco giochi ombrettoso preferito.

Swatchato sulla mano, Grenadine è un po' ingannevole. Lo swatch, infatti, viene molto trasparente, non si ha l'impressione che si otterrà grande intensità sull'occhio da questo ombretto. Applicato sulla palpebra, invece, dà il meglio e applicato bagnato è intenso e luminosissimo. Visto che era in tema cromatico, l'ho usato il giorno di Natale picchiettandovi sopra un'idea di Aurora Boreale di Neve. L'effetto ottenuto è stato come quello di un ombretto foil in cui Aurora Boreale ha esaltato il riflesso rosa di Grenadine: splendore!
Per questo ombretto, la mia applicazione preferita è con le dita, viene bello intenso sulla palpebra, molto più che a pennello.

Di seguito inserisco una foto con tutti gli ombretti Nabla swatchati insieme. Per qualche inspiegabile allineamento astronomico, i colori della foto sembrano realistici quanto basta. Colori come Zoe, Superposition, Grenadine ed Entropy non rendono al loro massimo ma sono delle tonalità che possono essere davvero apprezzate solo dal vivo, discorso che vale per Zoe sopra a tutti.

Nabla Cosmetics - Swatches di Cattleya, Mimesis, Superposition, Entropy, Petra, Lazy Days, Grenadine, Narciso, City Wolf, Zoe


Concludo con un discorso generale su questi ombretti.
Come si può intuire da quelli che ho comprato, la collezione originale non mi aveva molto colpita e tutt'ora la trovo fuori dal mio gusto. Non avessi già avuto un buon colore chiaro per l'arcata e un nero matte, avrei probabilmente acquistato anche Antique White e Nocturne ma non li si può sicuramente considerare dei colori particolari: sono matte di base, obbligatori in qualunque proposta di prodotti di make-up che si voglia considerare completa.
Con la Solaris, Nabla è stata in grado di attirare di più la mia attenzione ma, anche in questo caso, non abbastanza da invogliarmi a comprare più della metà dei colori proposti. Ci sono tonalità tipo Aurum, Rust o Tribeca che mi tengono molto lontana.
Con la collezione Genesis, Nabla ha decisamente conquistato i miei favori, considerando che 5 sui 10 ombretti che possiedo sono tutti appartenenti a questa collezione. La mossa di esplorare maggiormente i viola e i rosati ha solleticato il mio palato che ha subito risposto.

Qualitativamente parlando, gli ombretti Nabla sono ottimi: hanno buona pigmentazione, sono ben sfumabili e modulabili. In alcuni casi (vedi Cattleya e Lazy Days) non mi sarebbe dispiaciuto avere maggiore pigmentazione e conseguente intensità ma, considerando che il resto degli ombretti non manca di queste caratteristiche, si comprende che si tratta di una scelta e non di una scarsità qualitativa. Si tratta di colori particolari che possono spaventare, fornire la possibilità di un'applicazione delicata ma costruibile è una scelta comprensibile quando si vuole offrire il prodotto alla più ampia fetta di appassionati possibile. D'altra parte non tutti sono come me che amano darsi anche al fluo :D

Il mio apprezzamento per questo brand, quindi, non è stato immediato, è cresciuto con il tempo e le nuove uscite. Ammetto che parte delle motivazioni è da cercare nella particolarità di alcuni prodotti proposti: rossetti liquidi, blush liquidi, gamma molto fornita di colori caldi e pochi freddi. Si tratta di caratteristiche che mi hanno tenuta lontana per diverso tempo, nonostante abbia apprezzato i pochi acquisti che avevo già fatto in precedenza.

Mi auguro vivamente che, con le collezioni future, Nabla proponga qualche colore freddo in più, soprattutto tra i matte, e continui a esplorare il mondo dei rosati e dei viola. Un bel bright color bubblegum non sarebbe male :D Che dite?