Nabla Cosmetics è un'azienda italiana nata sei mesi fa dall'unione delle forze di tre giovani.
Si presenta come un'azienda che cerca di fare del suo punto forza innovazione, freschezza e accessibilità, proponendo pochi prodotti di qualità e prezzi abbordabili.
Al compimento del sesto mese, Nabla ha voluto ampliare la sua proposta di ombretti con una nuova collezione permanente, la Solaris, composta da otto tonalità shimmer.
Non avendo ancora provato alcun prodotto Nabla, ho approfittato della promozione in corso grazie al lancio di questa collezione per acquistare qualcosa.
Da quando Nabla è nata, ne ho sentito dire quasi solo meraviglie ma ancora non mi ero decisa a fare qualche acquisto. Visti i primi swatches della collezione Solaris, ho avvertito quella tipica spinta interiore delle purple-addicted che diceva "Devi avere quel viola! DEVI averlo!"... e ho ceduto.
Non potendomi permettere un acquisto importante al momento, ho dovuto operare una ferrea selezione. Ero alla ricerca di un correttore privo di siliconi che fosse buono e il correttore Nabla è, al momento, uno dei più apprezzati dalle YouTuber nazionali. Ho anche trovato un rinnovato gusto per usare la matita nera nella rima interna dell'occhio ma mi sono trovata a constatare di non averne una che potesse resistere più di dieci minuti senza sbavare. Avendo sentito lodi della Bombay Black, ho deciso di regalarmi anche questa.
Tra gli ombretti, pur essendomi convinta grazie a Cattleya, mi hanno colpita molto gli swatches di Zoe. E' estremamente simile a Peyote, della collezione Quetzalcoatl di Neve Cosmetics, e si tratta di un ombretto che mi ha sorpresa moltissimo e per cui ho sviluppato una vera adorazione, non potevo farmi mancare un suo cugino da provare.
Per chi fosse interessato a cavalcare l'onda della promozione attuale: fino al 19 giugno gli ombretti della nuova collezione saranno scontati del 10% e le spese di spedizione sono dimezzate.
Purtroppo ci sono già degli ombretti esauriti tra le cialde refill, questo mi ha costretto a prendere Zoe in versione mono ma, per quanto sia sicuramente più comodo averlo già in sola cialda, il depottaggio è stato molto facile, la colla usata ha ceduto facilmente e la cialda è rimasta perfetta. Il vero fastidio è il costo superiore.
Nonostante Nabla non possieda una certificazione ecobio, si tratta una linea cosmetica naturale, certificata cruelty free e adatta a vegetariani e vegani, a parte per la linea Velvetline di matite per occhi che contiene siliconi.
Correttore 1.0
Quando ho ricevuto il pacco mi ero svegliata da poco e dopo non molte ore di sonno (uno dei miei gatti ha deciso che avevo dormito abbastanza e ha berciato e saltato sulla porta finché non mi sono alzata. Sono da amare i felini... attorniati di patate, nel forno), quale occasione migliore per testare immediatamente il correttore?
La tonalità che ho preso è l'1.0, il più chiaro. La mia pelle di mozzarella richiede una base di make-up più pallida possibile.
Quando ho inizialmente aperto lo stick ho pensato che fosse un po' troppo rosato, il mio sottotono è tra il neutro e il giallo, non è rosa. Ho dovuto correggermi a un'osservazione migliore: non è rosato è pescato/aranciato, essendo così chiaro dà un'impressione di roseo, impressione errata. Ricorda una versione un poco più chiara e cremosa del correttore Peach di Neve Cosmetics. Non si tratta, quindi, di un concealer illuminante ma di un vero e proprio correttore di tono: soluzione migliore contro le occhiaie marcate.
La consistenza è particolare: è un correttore in crema ma è abbastanza asciutto.
Quando l'ho applicato, avendo io il contorno occhi tendenzialmente secco, ho temuto che si sarebbe infilato nelle rughette. Fortunatamente così non è stato.
Sotto metto una foto comparativa del prima e dopo (a sinistra il prima, a destra il dopo), avendo applicato una quantità minima di correttore, dato che non avevo in programma di truccarmi oggi.
Il risultato, a un primo impatto, mi è sembrato davvero buono. Un correttore del genere è adatto solo alle occhiaie, su altre imperfezioni non può essere utilizzato, va usato un vero concealer.
A sinistra prima dell'applicazione, a destra dopo l'applicazione. |
INCI: aqua, salvia sclarea flower/leaf/stem water*, propanediol, glyceryl oleate citrate, octyldodecyl stearoyl stearate, diisopropyl sebacate, cetearyl alcohol, glyceryl stearate, isopropyl myristate, isopropyl palmitate, potassium palmitoyl hydrolyzed wheat protein, caprylic/capric triglyceride, mica, prunus armeniaca kernel oil*, tocopherol, silica, helianthus annuus seed oil*, microcrystalline cellulose, cellulose gum, cellulose, chamomilla recutita flower extract*, parfum, benzyl alcohol, dehydroacetic acid. [+/- ci 77891, ci 77491, ci 77492, ci 77499].
• * 12% di ingredienti da coltivazione biologica
• Formulato senza: siliconi, petrolati, parabeni, pegs, ftalati, edta.
• Cruelty Free.
• Adatto a Vegetariani e Vegani.
• Made in Italy.
• Peso netto: 4 ml / 0.14 fl. oz.
Velvetline Bombay Black
Si tratta di una matita per occhi dal finish opaco, definito vellutato. E' morbida, molto scrivente e di un bel nero intenso. Tende a fissarsi immediatamente, non è molto sfumabile ma la linea Nabla ha anche una matita kajal sfumabile. Questa è più adatta come eye-liner e per la rima interna dell'occhio.
Nella foto dello swatch, sulla destra si vede un mio tentativo di sfumarla con un dito subito dopo l'applicazione. Si può vedere che non ha ceduto molto. Ho tentato di nuovo dopo qualche minuto e non ha fatto un solo baffo, nemmeno accennato come quando appena applicata.
Sulla mano, quindi, le premesse sono ottime in quanto a tenuta. Vedremo come si comporterà negli occhi.
La morbidezza della mina non sembra consentire tratti particolarmente sottili.
INCI: mica, dimethicone, isododecane, synthetic wax, sucrose tetrastearate triacetate, silica, calcium sodium borosilicate, hydrogenated jojoba oil, polybutene, methyl methacrylate crosspolymer, dimethicone/vinyl dimethicone crosspolymer, pentaerythrityl tetradi-t-butyl hydroxyhydrocinnamate, isoceteth-10. [+/−: ci 77499].
• Formulato senza: mineral oil, paraffina, parabeni, ciclometiconi volatili (D4, D5, D6).
• Cruelty Free.
• Adatto a Vegetariani e Vegani.
• Made in Germany.
• Peso netto: 1.2 g / 0.04 oz.
Solaris Collection - Cattleya e Zoe
Li considero i gioielli di questo piccolo ordine. Cattleya, già dalla cialda, promette un colore vibrante. Il nome deriva da una specie di orchidea, richiamando anche il colore dell'anno definito da Pantone Universe, in una tonalità, però, più intensa e calda, con riflessi duochrome tendenti al blu.
Quando ho visto gli swatches mi ha immediatamente ricordato due ombretti di Neve Cosmetics: Stregatto e Kimono. Avendoli entrambi ho voluto fare la comparazione, visibile più sotto.
Cattleya ha in comune con Kimono il punto di rosso della tonalità di base, nonostante Kimono sia leggermente più scuro, e se ne discosta per i diversi riflessi. Kimono ha riflessi pescati che lo mantengono dentro il gruppo delle tonalità calde. Il riflesso blu di Cattleya è molto più simile a quello di Stregatto che, al contrario, si discosta dall'ombretto di Nabla nel colore di base, trattandosi di una tonalità più fucsia che viola. Mi verrebbe da definire Cattleya come il figlio dell'amore tra Kimono e Stregatto.
A sinistra Cattleya, a destra Zoe |
Zoe è un altro duochrome che dalla cialda sembra insignificante, ingannevole, rivelandosi invece davvero d'effetto. La base di questo ombretto è trasparente, i riflessi sono di un delicato verde acido, molto luminosi e dal tono freddo. L'effetto del colore applicato pieno è, come piace a me chiamarlo, "olografico", perché mi ricorda i loghi olografici delle carte di credito, medesimo effetto che ho riscontrato in Peyote.
Zoe e Peyote differiscono per il sottotono. Quello di Zoe è più freddo, più tendente a un verde acqua molto chiaro, quello di Peyote è più caldo, virando più su un delicato dorato.
Entrambi gli ombretti sono scriventi e sfumabili. L'intensità di Cattleya non deve, quindi, spaventare, perché è molto modulabile.
Qui sotto le comparazioni con gli ombretti di Neve Cosmetics.
Da sinistra a destra: Kimono (Neve Cosmetics), Cattleya (Nabla Cosmetics), Stregatto (Neve Cosmetics), Peyote (Neve Cosmetics) e Zoe (Nabla Cosmetics) |
INCI di Zoe: mica, talc, diisopropyl sebacate, squalane, zinc stearate, tocopherol, prunus armeniaca kernel oil, macadamia ternifolia seed oil, benzyl alcohol, dehydroacetic acid. [+/-: ci 77891, ci 77491, ci 77499].
• Formulati senza: siliconi, petrolati, parabeni, pegs, ftalati, edta.
• Cruelty Free.
• Adatto a Vegetariani e Vegani. L'ingrediente diisopropyl sebacate è un derivato dell'olio di ricino e non proviene da fonti animali.
• Made in Italy.
• Peso netto: 2.5 g / 0.09 oz.
Impressioni
In linea generale il mio primo impatto con Nabla Cosmetics è stato molto positivo. Si parla egregiamente anche dei loro rossetti liquidi, vedremo quanto tempo resisterò ancora prima di farmi un'altra concessione e provarne uno. Sono particolarmente curiosa sulla matita per labbra Ghost.
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